La seconda ondata di Covid in Italia ha messo in ginocchio moltissimi commercianti. Sempre più i negozi che stanno chiudendo: ecco quanti sono
Mentre le pubblicità cominciano a martellare con il Black Friday, la realtà è molto più dura. Novembre e dicembre stanno diventando mesi neri per il commercio in Italia. La seconda ondata del Coronavirus si è rivelata una vera e propria mazzata: oltre 190mila negozi nelle zone rosse hanno chiuso i battenti. In altre regioni, come Friuli Venezia Giulia, Veneto ed Emilia Romagna, i negozi chiusi sono 68mila. Altri 50mila sono fermi perché all’interno dei centri commerciali. Per la Confesercenti si tratta di una vera e propria ecatombe, ed è stato lanciato l’allarme.
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Seconda ondata Covid: così i negozi sono stati messi in ginocchio
Ecco perché l’imminente “Black Friday” sembra nero sotto tutti i punti di vista. Di questa situazione cosi pesante dovrebbe trovare vantaggio la vendita online: con le persone chiuse in casa, in tanti ripiegano sugli acquisti a distanza. Si parla di un giro di affari, per il solo periodo del Black Friday, di 700 milioni di euro. Anche per questo motivo, molti negozi “fisici” si stanno adoperando per la vendita online. In sostanza, circa 3.5 miliardi potrebbero essere “sottratti” al commercio classico dalla vendite in remoto. Stanno soffrendo, in particolare, i negozi di abbigliamento, calzature e di accessori. Le preoccupazioni salgono in vista dell’imminente Natale, che si preannuncia molto difficile.
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