Massimo Bottura contro i ristori del governo, ritemuti troppo bassi. Il re degli chef parla per la categoria, ma il web contesta
Da anni è il simbolo degli chef italiani nel mondo, di una ristorazione vincente e premiatama oggi Massimo Bottura finisce nel calderone delle contestazioni. Sul piatto ci sono i ristori per i ristoratori, che non è solo un gioco di parole. Troppo bassi i rimborsi previsti dal governo per la categoria, Bottura l’ha detto chiaro collegato durante una tavola rotorna virtuale di Fipe-Confcommercio.
Il titolare della pluriremiata ‘Osteria Francescana‘ e di altri locali nel mondo (un fatturato stimato in 200 milioni di euro l’anno) ha lamentato il fatto che la categoria si sente abbandonata. Finora secondo lui ci sono state troppe parole e pochi fatti, promesse disattese.
E fa un esempio vissuto in prima persona: “Per sostenere le spese relative alla messa a norma dei locali tra macchine destinate alla purificazione dell’aria, mascherine, gel, scanner mi sono visto riconoscere una quota di 865 euro. Ma che rimborsi sono?”. Anche le tasse non vanno: la seconda rata è stata sospesa, ma la prima l’hanno dovuta pagare. In più visti i ritardi della cassa integrazione, ai suoi dipendenti l’ha anticipata lui.
Bottura riconosce di poterselo permettere, che fortuinatamente i suoi locali godono di buona salute. “Ma chi si occupa di tutti gli altri? La ristorazione è il primo turismo per cui gli americani vengono in Italia, ma è una questione di qualità, non di quantità. Siamo diventati delle botteghe rinascimentali dove facciamo cultura” ha concluso.
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Massimo Bottura contro i ristori, il web è un fiume in piena contro di lui
La crociata di Massimo Bottura contro i ristori bassissimi del governo e la sua richiesta sdi separare i bar dai ristoranti ha scatenato da subito un oceano di polemiche. Sono molto infatti quelli che via social contestano il pulpito della predica ricordando che nel suo locale solo gli antipasti partono da 80 euro. Ecco solo un esempio dei post:
Uno che due anni fa faceva pagare 70 euro un piatto di pasta e qualche soldo da parte di sicuro non gli manca il rimborso non lo dovrebbe nemmeno chiedere.
Si vergogni, Bottura. pic.twitter.com/v729KsXyI2— Cristina Correani (@Moonlightshad1) November 18, 2020
Il povero Massimo Bottura ha preso solo 800 € di rimborso. Ma lo vogliamo sostenere un po’? Vogliamo andare a cena da lui ogni tanto? O deve fare tutto lo Stato? Eccheccazzo! pic.twitter.com/n5gzTv1FSV
— Il fu Giusebbe Gonde il Disgondinuo (@ConteRetweet) November 18, 2020
Bottura 865 euro li incassa con un antipasto per quattro.
Ti spieko i #ristori. https://t.co/ftSk8mq3LR
— Giammarco Desideri (@Gigadesires) November 18, 2020
Eh si perché il sig. Bottura ha problemi economici. Si vergogni! Al suo posto io avrei rifiutato x darli a qualcuno che magari ne ha bisogno.
— Menico Giotta (@MenicoGiotta) November 18, 2020
Con 70 euro manco il coperto ci paghi da Bottura
— _ (@pinuzdroid) November 18, 2020
Massimo #Bottura si è lamentato per aver ricevuto solo 865 euro di rimborso: “Cos’è ‘sta miseria? Con quei soldi non ci si paga neanche una cena nel mio ristorante”.
— L’Ideota (@IdeeXscrittori) November 18, 2020