Salvini rilancia la petizione francese per non fare acquisti su Amazon a Natale. Gli italiani rispondono al sondaggio
L’idea rivoluzionaria parte dalla Francia, dove alcuni alte personalità tra cui la sindaca di Parigi hanno lanciato una petizione contro Amazon.
“Caro Babbo Natale, quest’anno prendiamo l’impegno di un Natale senza Amazon“. Con questo incipit la petizione propone ai cittadini di evitare gli acquisti online durante il periodo delle festività natalizie, con l’invito a comprare i regali nei negozi delle città francesi.
Il tutto per favorire il commercio locale e penalizzare appunto l’azienda di Bezos, accusata tra l’altro di pagare poco i propri dipendenti e di evadere le tasse.
E se Amazon si difende dalle accuse, ormai l’idea è stata lanciata e come sempre la notizia ha fatto il giro del mondo in poche ore.
A molti l’iniziativa è davvero piaciuta, e tra i sostenitori c’è anche il leader della Lega Matteo Salvini che ieri, tramite i social, ha lanciato un sondaggio agli italiani.
Natale senza Amazon, favorendo gli acquisti nei negozi, che cosa ne pensate? pic.twitter.com/p0eHeu2P04
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) November 18, 2020
Salvini rilancia l’iniziativa francese. I commenti degli utenti
“Natale senza Amazon, favorendo gli acquisti nei negozi, che cosa ne pensate?”, ha twittato l’ex ministro, corredando il tutto da una foto che vedeva la maggior parte dei suoi followers d’accordo.
Ovviamente l’iniziativa sarebbe anche condivisibile in un periodo “normale”, ma vista la situazione attuale dell’Italia molti utenti di Twitter hanno reagito male all’ennesima provocazione.
Al momento infatti non è dato sapere se sarà possibile passare il Natale con i propri parenti e molte zone dell’Italia sono attualmente rosse.
Questo significa negozi chiusi, se non per quel che riguarda i generi di prima necessità. E c’è chi ironicamente domanda a Salvini: “Cosa regalo a Natale: frutta verdura e schedine del gratta e vinci?”
Ora caga il c@zzo pure ad Amazon. Il problema non è il messaggio in sé ma il contesto: io non posso uscire dal mio comune… comune piccolo… piccolissimo… quindi? Cosa faccio? Regalo frutta, verdura e schedine del gratta e vinci? pic.twitter.com/f3PqphbAkw
— ilGiacomo (@educatamente) November 18, 2020
Che è una cazzata. Una delle tante che si sentono dire. Dovete cambiare tassazione ai colossi dell’e-commerce non vietarli. Ah, e prima di fare questo magari abbassate le tasse a chi lavora e ai commercianti così la gente ha più soldi da spendere e i negozi hanno prezzi più bassi
— Luca (@KmnLk0) November 18, 2020
Svegliaaa su amazon ci sono molti negozianti e start-up italiane e che usano la piattaforma! Amazon ha aiutato centinaia se non migliaia di negozianti italiani
— Sam (@Samtheconcerned) November 18, 2020