In arrivo un nuovo bonus per partita Iva che va dai 1.000 ai 2.000 euro: ecco come fare per richiederlo e chi può beneficiarne.
La crisi dettata dalla pandemia di Coronavirus in Italia ha colpito la gran parte della popolazione.
Una categoria ha, però, avuto decisamente la peggio: le partite Iva.
Buone notizie sono in arrivo, però, per tutti i possessori di partita Iva.
Un nuovo aiuto sotto forma di bonus, verrà reso disponibile già dalla prossima settimana.
Scopriamo insieme chi può farne richiesta, quali sono le modalità di invio della domanda e a quanto ammonta la cifra del bonus.
Ecco tutti i dettagli.
Bonus Partita Iva: in arrivo un nuovo aiuto, ecco come richiederlo e quali sono i requisiti
167 milioni di euro sono stati messi a disposizione dalla Regione Lombardia per aiutare tutti i possessori di partita Iva.
L’aiuto, che verrà prontamente immesso e distribuito nel sistema, è compreso in un sistema di soluzioni e bonus rivelato ieri.
Il fine di questi bonus è quello di “non lasciare indietro nessuno” come ha detto il presidente di Regione, Attilio Fontana.
I bonus sono indirizzati a chi ha partita Iva ma anche a proprietari di microimprese e lavoratori autonomi senza partita Iva.
Per richiedere il bonus bisognerà fare domanda sul sito del comune in tempi e modalità diverse.
I titolari di microimprese potranno mandare la richiesta tra il 23 ed il 27 Novembre, quindi da settimana prossima.
Seguendo il calendario di sette finestre temporali, stipulato in base al Codice Ateco di ogni impresa, la domanda per il bonus da 1.000 o 2.000 euro potrà essere inviata direttamente dal sito.
L’erogazione del bonus andrà per ordine di inserimento della domanda telematica ma verrà comunque saldata sul conto corrente entro la fine di Dicembre 2020.
I titolari di partita Iva potranno fare domanda, sempre sul sito del comune, dal 11 Gennaio fino al 15 Gennaio 2021.
Il pagamento seguirà le stesse modalità e la data di entrata del bonifico del bonus è prevista per il 24 Gennaio 2021 e non oltre.
Anche gli autonomi senza partita Iva potranno fare richiesta del bonus di 1.000 euro. Gli altri Decreti Ristoro, infatti, avevano tagliato fuori questa categoria che si è trovata pesantemente in difficoltà.
La modalità prevista per la richiesta del bonus è quella di iscriversi e partecipare al sistema di politiche attive regionali “Dote Unica Lavoro“.
Il requisito principale è quello di aver subito un calo del fatturato di almeno un terzo del totale nel periodo di tempo che va da Marzo ad Ottobre del 2020.
Il paragone di riferimento è ovviamente lo stesso periodo dello scorso anno.
I beneficiari del bonus da 1.000 e 2.000 euro della Regione Lombardia
Il nuovo bonus della Regione Lombardia è destinato a tutti i possessori di partita Iva, titolari di microimprese e lavoratori autonomi senza partita Iva.
Nello specifico, per ogni categoria, la Regione Lombardia ha previsto una parte dei 167 milioni di euro stanziati in origine.
54,5 milioni di euro sono destinati al piano “Sostegno Impresa Lombardia” mentre 40,5 milioni sono per le microimprese.
14 milioni di euro sono il fondo disponibile per il bonus delle partite Iva.
Il bonus deve essere considerato “una tantum” e non deve essere rendicontato.
Per le microimprese il bonus sarà variabile tra i 1.000 ed i 2.000 euro, a seconda della propria categoria e del codice ATECO.
I beneficiari saranno i lavoratori ambulanti, le attività di commercio al dettaglio, gli artigiani, gli operatori turistici, i lavoratori dello sport e quelli delle attività culturali.
Inoltre il bonus terrà in considerazione tutti i lavoratori che, come specificato sopra, i decreti governativi precedenti hanno escluso e che non hanno ricevuto nessun aiuto.
A riportare il tutto è il sito trend-online.com.
7 click per 7 finestre.
Bonus fondo perduto Regione Lombardia.https://t.co/KsFGeHoykh@lastknight pic.twitter.com/wjgpWtXDWX
— Antico Futuro (@anticofuturo) November 18, 2020
E voi, rientrate nel bonus stanziato dalla Regione Lombardia?
Ci auguriamo di sì: scoprite subito se potete riceverlo!