Calabria, arrestato il presidente del Consiglio regionale Tallini

Il presidente del Consiglio regionale della Calabria, Domenico Tallini, è stato arrestato nell’ambito dell’inchiesta Farmabusiness

Calabria, arrestato il presidente del Consiglio regionale Tallini
Il presidente del Consiglio Regionale

Non c’è pace per la Calabria in questi giorni. Dopo la rinuncia di ben tre commissari alla Sanità, tra cui l’ex Rettore della Sapienza Gaudio, è arrivata un’altra notizia preoccupante per la Regione del sud Italia.

E’ stato arrestato poco fa, infatti, il presidente del Consiglio Regionale Domenico Tallini.

Il presidente, che fa capo a Forza Italia, è stato posto agli arresti domiciliari con l’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa e scambio elettorale politico mafioso.

Il tutto riguarda i suoi rapporti con la cosca Grande Aracri, “famiglia” legata alla ‘ndrangheta. La cosca, con la collaborazione del politico, avrebbe costituito una società, con base a Catanzaro, finalizzata alla distribuzione all’ingrosso di prodotti medicinali mediante una rete di punti vendita costituiti da farmacie e parafarmacie.

Tallini avrebbe aiutato la ‘ndrangheta nella fase di avvio della società ed in cambio avrebbe ricevuto favori elettorali durante le elezioni regionali del 2014.

Tallini arrestato, ecco l’inchiesta Farmabusiness

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Carabinieri

L’indagine è stata condotta dai Carabinieri di Catanzaro e Crotone, con un’operazione denominata “Farmabusiness“. In tutto l’operazione vede coinvolte 19 persone destinatarie di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip di Catanzaro su richiesta della Dda.

Le accuse sono di vario tipo e vanno dall’associazione di tipo mafioso, alla detenzione illegale di armi e tentata estorsione.

Il presidente della Commissione parlamentare antimafia, Nicola Morra, ha commentato così l’arresto del presidente del Consiglio regionale della Calabria: “A suo avviso ero io che mi accanivo contro di lui per una ‘vendetta personale’. Oggi si trova ai domiciliari. Ma era una ‘vendetta personale'”

Nel frattempo gli utenti di Twitter fanno sentire la loro voce: c’è molta preoccupazione e sdegno nelle loro parole.


 

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