Silvio Berlusconi sembra un gigante sotto attacco in questo momento. Dal “No” di Di Maio alla perdita dei deputati di Forza Italia.
In una lunghissima giornata l’ex Presidente del Consiglio dei Ministri, Silvio Berlusconi, ha ricevuto due notizie molto importanti per lo scenario politico italiano.
All’inizio sembrava esserci uno spiraglio positivo a seguito di alcune dichiarazioni di un altro ex premier ed ora capo politico di Italia Viva, Matteo Renzi.
Le cose però non sono andate nel migliore dei modi per Berlusconi.
Qualche ore fa infatti il Ministro degli Esteri Luigi Di Maio si è lasciato andare ad alcune dichiarazioni alla voce secondo sui ci sarebbe potuto essere un banco nella maggioranza destinato a Silvio Berlusconi.
“Quando c’è lealtà istituzionale è un bene soprattutto in un momento così delicato, quindi io mi auguro che arrivi la stessa lealtà da altre forze dell’opposizione” dichiara il leader pentastellato.
“Però non ci sono problemi di maggioranza, non ha senso discutere dell’ingresso di Forza Italia in maggioranza” specifica il Ministro Di Maio chiudendo così la discussione sul posto per Forza Italia nella maggioranza.
“Io rispetto tutti ma il Movimento 5 stelle e Berlusconi sono due mondi diversi” ha sottolineato il Ministro degli Esteri a Radio Anch’io, rispondendo a una domanda sulla disponibilità di Silvio Berlusconi a votare sì alla manovra.
Di Maio… Mai con forza Italia…
Si certo, come quando ha detto
MAI CON QUELLI DI BIBBIANO…
gli metteranno il tappeto rosso al sciur Berlusca…— Augusto (@AugustoAgoGalli) November 19, 2020
Centro destra nel caos: Berlusconi incalzato dalla risposta di Di Maio e dalle “accuse” di Salvini
Oltre infatti a quanto dichiarato da Luigi Di Maio, sono accadute altre cose oggi che pongono a rischio l’equilibrio di Forza Italia.
Matteo Salvini, che giorni fa aveva scatenato non poche polemiche in Senato, ha infatti accusato gli azzurri di Forza Italia di fare ‘inciuci’ con il nemico e di pensare ai “rimpasti”.
A tali affermazioni durante l’arco della serata Silvio Berlusconi avrebbe prima parlato di probabili “divergenze con forze alleate”, poi però avrebbe alzato i toni della polemica ricordando alla coalizione che senza il suo partito in Italia ci sarebbe “una destra isolata e perdente”.
L’ex Presidente del Consiglio dei Ministri sembra quindi non aver minimamente digerito la faccenda.
MESSAGGIO DI #BERLUSCONI A SALVINI: “SENZA DI NOI FATE LA FINE DELLA LE PEN”
“NON PARTECIPIAMO A TEATRINO O MANOVRE”… “E’ DA IRRESPONSABILI, IN UN MOMENTO COSI’ DIFFICILE PER IL PAESE, PERDERE TEMPO IN MESCHINE MANOVRE PARLAMENTARI”
https://t.co/lCg7izcDD7 pic.twitter.com/mjhxl54jIt— Destra di Popolo (@Destradipopolo) November 19, 2020
Forza Italia perde pezzi: cosa sta accadendo nei banchi del centro destra?
In giornata tre deputati di Forza Italia alla Camera sono passati al gruppo parlamentare della Lega.
Si tratta di Laura Ravetto, ex sottosegretario del governo Berlusconi, Federica Zanella e Maurizio Carrara.
I tre deputati non l’hanno davvero mandata a dire.
In una nota Maurizio Carrara, Laura Ravetto e Federica Zanella, i tre deputati hanno descritto i motivi per cui hanno lasciato Forza Italia per passare alla Lega.
“Abbiamo deciso di impegnarci in politica, in tempi e modi diversi, convinti che i valori e i programmi del centrodestra siano la risposta giusta per il Paese” precisano.
“Ringraziamo Silvio Berlusconi per averci dato la possibilità di tradurre le nostre competenze ed il nostro modo di fare in azioni politiche concrete”.
Per poi concludere dicendo: “In qualità di eletti su collegi uninominali con i voti di tutto il centrodestra tuttavia viviamo con disagio le sempre più ampie aperture al Governo e gli ammiccamenti con il Partito Democratico“.
Il web è scatenato.
#Berlusconi è fiele che ha sempre infiltrato tutto, società e politica(Crosetto compreso):unico antidoto #M5S.
C’è una dichiarazione di un #5stelle(che sarebbe subito ex), o è #crosetto che lo definisce statista?
Che poi, se B. vuol votare col governo, ok,mi godo Meloni e Salvini pic.twitter.com/XHvviJbKlA— ferrando mauro (@ferrandomau) November 19, 2020
Ma tu guarda, ora che #Berlusconi strizza l’occhio al Pd e al governo saltano fuori sondaggi che lo vedono in risalita. Ora che ne hanno bisogno non è poi così cattivo e delinquente. Non mi piaceva prima, ora ancora meno. #Voltagabbananeabbiamo?
— LORELLA Stagno Prestia (@Lorella_Stagno) November 19, 2020
Se #Berlusconi si libererà di questa zavorra parlamentare da due soldi e toglierà dalle sue tv i mentecatti sovranisti alla Giordano/Porro/Maglie/Capezzone, Forza Italia potrà rappresentare una forza di centro liberal-riformatrice. Ma è solo un sogno.#Ravetto pic.twitter.com/AYZlmJJI3N
— Silvio Garofalo (@silvio_garofalo) November 19, 2020
Lo definivano “psiconano”. Gli davano del corrotto, del corruttore, del mafioso, dell’evasore, del pregiudicato. Dicevano che era il male assoluto, un caimano, in conflitto di interesse, un imbroglione, che gettava discredito all’Italia, al Parlamento. Ora gli serve: uno statista
— Guido Crosetto (@GuidoCrosetto) November 19, 2020
Da #psiconano a #statista, l’ultima capriola del grillismo per conservare un’immeritata poltrona. #Berlusconi gioca le sue carte con il miraggio del 2023…
… in compagnia di #Scanzi #Travaglio #Fico #DiMaio, che inevitabilmente inizieranno ad adularlo. Che pena! pic.twitter.com/UdqattfGjB— Marco (@friend73m) November 19, 2020