Da gennaio ci sarà una sorta di distanziamento sociale anche per i fumatori: almeno 10 metri di distanza per chi fuma all’aperto
Una decisione che, siamo sicuri, farà felici ambientalisti e non fumatori. Ieri è stato votato dal Consiglio Comunale di Milano il nuovo Regolamento per la qualità dell’aria.
Tra i vari provvedimenti presi nella capitale della Lombardia ce n’è uno che farà discutere non poco.
Dal 1 gennaio 2021, infatti, sarà vietato fumare all’aria aperta tranne che nei luoghi isolati. Niente più sigarette, dunque, alle fermate dei mezzi pubblici, nei parchi, nei cimiteri o nelle strutture sportive, come gli stadi.
Bisognerà infatti trovarsi ad almeno 10 metri dalle altre persone. Un vero e proprio distanziamento sociale per chi fuma.
Il Regolamento è stato approvato ieri con 25 voti favorevoli, 8 contrari, quattro astenuti e due consiglieri che non hanno partecipato al voto.
Inoltre, tra altri quattro anni, ovvero dal 1 gennaio 2025, il divieto di fumo sarà esteso a tutte le aree pubbliche all’aperto.
Niente fumatori all’aperto, gli altri provvedimenti a Milano
Ovviamente la decisione non farà piacere a chi è un fumatore abituale. Ora bisognerà vedere se provvedimenti del genere saranno estesi anche ad altre città italiane.
L’intenzione dei Governi europei è comunque quella di andare sempre verso un futuro con una qualità dell’aria migliore. In Gran Bretagna per esempio entro dieci anni non potranno più circolare auto benzina e diesel.
Nell’ambito del nuovo Regolamento di Milano, inoltre, è stato stabilito che i punti vendita di carburante dovranno dotarsi di infrastrutture di ricarica elettrica entro il 1 gennaio 2023.
I distributori esistenti dovranno presentare il progetto entro il primo gennaio 2022 e mettersi a norma entro 12 mesi.