Durante la pandemia in alcune città sono state sospese ZTL e strisce blu. Ecco tutte le disposizioni in vigore in Italia
In questi giorni, con l’arrivo della seconda ondata della pandemia, molte regioni d’Italia sono rosse o arancioni.
Tra i tanti provvedimenti che sono stati presi, ce ne sono anche alcuni che vanno incontro a tutti coloro che si spostano con i mezzi privati.
Parliamo, ovviamente, delle sospensioni delle ZTL e delle strisce blu. Purtroppo i provvedimenti non sono uguali in tutta Italia.
Andiamo quindi a scoprire nelle grandi città come funzionano le zone a traffico limitato e le strisce blu.
BARI: La Ztl, che comprende la parte storica della città, è in funzione. Vi possono accedere i residenti e alcune categorie di lavoratori, fra cui quelli che effettuano consegne. Anche durante il primo lockdown di marzo non era stata sospesa. Si paga anche la sosta nelle strisce blu.
BOLOGNA: La Ztl è attiva normalmente nel centro storico dalle 7 di mattina alle 20. In funzione durante il lockdown di marzo e aprile, lo è anche durante la seconda ondata. Nella prima ondata però era stato sospeso il pagamento delle strisce blu, invece stavolta la città dell’Emilia-Romagna non farà sconti e si dovrà pagare per parcheggiare.
FIRENZE: L’area Ztl di Firenze è suddivisa in cinque settori, ognuno con orari diversi. Durante l’estate c’era stato un alleggerimento delle restrizioni e due di questi varchi erano accessibili a partire dalle 16.30, anzichè dalle 20. Ora però è tornato tutto alla normalità: dal 1 ottobre i varchi sono attivi dalle ore 7.30 alle 20.00, dal lunedì al venerdì, e dalle 7.30 alle 16.00, il sabato. Si paga la sosta nelle strisce blu.
MILANO: La città meneghina ha due zone con limitazione al traffico: l’Area B, con limiti per i veicoli più inquinanti, e la centrale Area C, dove accedono gratuitamente i veicoli elettrici ed ibridi. Dal 5 novembre e fino a nuovo provvedimento sono entrambe sospese ed è possibile circolare liberamente. In stand by anche il pagamento della sosta nei parcheggi con strisce blu.
NAPOLI: A Napoli ci sono ben 6 varchi Ztl. Durante il primo lockdown, precisamente dal 19 marzo all’11 maggio, i varchi non erano attivi. Lo stop però non si è ripetuto in questa seconda fase: i varchi sono quindi attivi, così come le strisce blu che restano a pagamento.
PALERMO: Qui la Ztl, che era stata messa in stand by dal 12 marzo al 3 agosto, è attualmente in funzione. Gli orari vanno dalle 8 alle 20 dal lunedì al giovedì, mentre nei fine settimana dipende dal periodo dell’anno. A Palermo si paga anche la sosta nelle strisce blu.
ROMA: Le Ztl del Centro Storico, del Tridente e di Trastevere erano state sospese già durante il primo lockdown. Lo stop continua anche in questa seconda ondata ed al momento è valido fino al 3 dicembre. E’ stata anche aggiunta la Ztl di San Lorenzo. Restano invece a pagamento i parcheggi delimitati da strisce blu.
TORINO: Dopo averlo fatto nel periodo di lockdown, Torino ha nuovamente sospeso la Ztl Centrale: i varchi resteranno disattivi almeno fino al 24 novembre. Invece, la riscossione della sosta nei parcheggi con strisce blu è interrotta fino al 28 novembre.
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