Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, sta valutando misure per permetterci di vivere le feste natalizie assieme.
A causa del Covid e delle misure restrittive ad esso connesse, purtroppo, il Natale è in bilico e non si sa cosa accadrà.
Abbiamo bisogno di vivere le nostre feste e di respirare aria di festa ed aria di tranquillità.
Quest’ultima purtroppo non è stata possibile viverla in questi mesi e le misure che sembrano esserci in vista per il Natale presagiscono preoccupazioni molto forti.
E’ inevitabile che determinate restrizioni ci saranno, ma è impossibile per noi pensare di non poterci sedere accanto ai nostri familiari e vivere assieme le festività.
Scambiarsi i regali sembra impossibile, andare a comprarli ancora peggio.
Cosa accadrà a Natale? In tanti se lo chiedono, il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha lasciato alcune dichiarazioni proprio a tal proposito.
Giuseppe Conte lancia alcune dichiarazioni molto importanti sul Natale
Innanzitutto il Presidente del Consiglio si è espresso sullo spostamento fra le regioni.
“Sullo spostamento tra regioni a Natale, ci stiamo lavorando ma se continuiamo così a fine mese non avremo più zone rosse” per poi aggiungere che “tuttavia, il periodo natalizio richiede misure ad hoc”.
Secondo quanto dichiarato dal Presidente Giuseppe Conte si rischierebbe altrimenti di ripetere il ferragosto e questo, secondo lui, non ce lo possiamo assolutamente permettere.
Secondo il Presidente, che ha guidato la nazione durante le fasi della pandemia, “consentire tutte occasioni di socialità tipiche del periodo natalizio non è possibile“.
Una totale apertura ad ogni cosa è quindi impossibile, c’è bisogno di restrizioni e regole da rispettare.
“Non possiamo concederci vacanze indiscriminate sulla neve” tuona il premier.
“Anche per gli impianti da sci – spiega il Presidente del Consiglio – il problema del protocollo è un conto ma tutto ciò che ruota attorno alle vacanze sulla neve è incontrollabile”.
A tal proposito Giuseppe Conte ha poi dichiarato che con Merkel e Macron in Europa si sta lavorando ad un protocollo comune europeo.
“Non è possibile consentire vacanze sulla neve, non possiamo permettercelo” dichiara il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, ospite di Lilli Gruber a Otto e mezzo su La7, in risposta a quanti chiedevano delle misure restrittive.
Veniamo però al pomo della discordia della questione natalizia.
E’ possibile cenare con i propri cari? Fare il tanto rinomato “cenone” ?
A tal proposito Giuseppe Conte ha dichiarato che “uno stato libero e democratico non può entrare nelle case e dire quante persone siedono a tavolo”.
In effetti però il dubbio su questo era sorto per molti sul mondo del web.
Le intenzioni del Presidente del Consiglio dei Ministri sono chiare. “Vogliamo ridurre la socialità ma consentire la tradizione a noi molto cara dei doni”.
“In questo senso è controproducente limitare gli orari dei negozi” ha detto Giuseppe Conte durante la sua lunga intervista spiegando che il governo cercherà di “dilatare” gli orari dei negozi.
Il popolo del web resta però ancora molto confuso a riguardo, soprattutto la polemica nasce dal fatto che per molti alcuni ragionamenti sono assolutamente impensabili.
“Non possiamo permetterci di far diventare #Natale come un nuovo ferragosto. Non possiamo permetterci la terza ondata ed è anche per questo che al momento non possiamo garantire la stagione sciistica” pic.twitter.com/QBS6b30vhx
— Attualità Live (@AttualitaL) November 23, 2020
Urlano “Giù le mani dal #Natale” quelli che urlavano “Giù le mani dall’estate, dalle discoteche, dalle spiagge affollate, dai ristoranti stracolmi”. E sappiamo com’è finita. Dobbiamo ascoltarli di nuovo?
— Mangino Brioches (@manginobrioches) November 21, 2020
Facciamo un augurio ed incoraggiamento affinché il ministro a sua insaputa #Boccia possa inaugurare con la sua famiglia al completo il suo auspicio espresso attraverso queste parole “ #Natale in libertà ? Molti #Italiani non ci saranno più per Natale”
— Antonino Antieuropeista (@antieuropeistaa) November 23, 2020
Il #Natale passiamolo in silenzio, in ascolto interiore.
Senza sprecare.
Ci sono moltissime persone che hanno perso i propri cari quest’anno a causa della pandemia.
Moltissimi sanitari lavoreranno, probabilmente non sarà facile.
E’ una festa religiosa, recuperiamo spiritualità— Liliana Armato #FR=#FacciamoRete #FBPEGlobal (@LilianaArmato) November 16, 2020