Funerali Maradona, spunta un’ipotesi clamorosa sulla cerimonia in programma questa sera: è una richiesta di Diego
Un fiume di gente, come era facile immaginare, fin dalle prime ore del mattino alla Casa Rosada di Buenos Aires per la camera ardente di Diego Maradona. Tutrto doveva terminare alle 16.30 locali (20.20 in Italia) per decisione della sua famiglia. Ma per far accedere tutti, la chiusura è stata prorogata alle 19 argentine.
Poi la salma del campione sarà sepolta nel cimitero ‘Jardin de Bella Vista’, dove riposano anche sua madre e suo padre (Doña Tota, morta nel 2011 e don Diego, deceduto nel 2015). Un cimitero privato immerso nel verde, a 35 chilometri da Buenos Aires, per una cerimomnia strettamente privata ma con un giallo.
Morte di Maradona: secondo il conduttore tv Jorge Rial, avrebbe firmato un mese e mezzo prima della sua morte un documento segreto chiedendo espressamente di essere imbalsamato. Inoltre aveva anche chiesto che il suo corpo, in quello stato, fosse esposto al pubblico. Voleva essere come la grande Evita Peron. In realtà nessuno sa se quel documento esista veramente (anche se Rial giura di averlo visto) e quindi l’incertezza regna sovrana.
Boca e River uniti in un abbraccio, nel nome di Diego #Maradona pic.twitter.com/7QiyeE0Pyt
— Ada Cotugno (@cotugno_ada) November 26, 2020
Funerali Maradona, il Papa e la sua Napoli lo hanno ricordato in modo diverso
Celebrato in tutto il mondo, Diego Maradona è stato ricordato oggi a lungo anche in Italia. Papa Francesco ha inviato una lettera ai familiari e lo ha ricordato nella preghiera. Ma gli ha dedicato anche una storia dal suo account di Instagram. Sull’account Franciscus è apparsa una foto di un loro incontro in Vaticano di qualche anno fa. La storia è anche accompagnata dall’hashtag #RIPMaradona.
#Napoli ricorda #Maradona all’esterno dello stadio San Paolo pic.twitter.com/b4Ny77v1Fh
— Claudio Russo (@claudioruss) November 26, 2020
I tifosi del Napoli hanno anche anticipato le intenzioni dell’Amministrazione comunale che haannunciato il via all’iter per l’intitolazione dell’impianto di Fuorigrotta a Maradona. Serve l’ok del prefetto perchèin teoria dovrebbero passare 10 anni dalla morte prima che la toponomastica sia camnbiata per dedicate un edificio pubblico oppure una via. Ma già lunedì prossimo in assemblea se ne parlerà.
Ora davanti lo Stadio Diego Armando Maradona, già Stadio San Paolo, a Napoli.
Chi ama non dimentica. #Maradona pic.twitter.com/Q0ZApdXXrj— Il Serpe loco™ (@sempreciro) November 26, 2020