Lo stare sempre a casa comporta un aumento dei consumi di energia elettrica. Ecco alcuni consigli per risparmiare sulla bolletta luce
Ogni mese tutti noi ci ritroviamo a fare i conti con le varie utenze. Gas, acqua e luce sono fondamentali per vivere, ma quante volte ci ritroviamo delle bollette decisamente alte?
Tutti questi costi influiscono sui nostri risparmi, ma tante volte sono le nostre cattive abitudini a far lievitare i consumi.
Soprattutto in questo momento storico, dove molti di noi sono costretti a stare a casa e anche a lavorare da remoto, la bolletta luce può davvero rappresentare una spesa eccessiva.
Ci sono però alcune piccole cose che possiamo fare tutti i giorni e, se applicate il più possibile, ci consentiranno di avere un grande risparmio soprattutto sul lungo termine.
Il primo suggerimento per risparmiare sulla bolletta luce può sembrare scontato, ma non tutti prestano la giusta attenzione: scegliere la tariffa più adatta alle proprie abitudini.
C’è, per esempio, chi durante il giorno non è presente in casa: in questo caso è bene optare per una tariffa che prevede degli sconti per le fasce della prima mattinata e della notte. Viceversa, chi sta sempre in casa dovrebbe optare per una tariffa flat, con prezzo identico indipendentemente dagli orari.
Altro consiglio: visto che molti di noi al momento si trovano in regime di “smartworking”, obbligati a lavorare da casa, è importante prestare attenzione al pc.
Innanzitutto, nella scelta tra un portatile ed un fisso, vi conviene sempre optare per un notebook, visto che sarà possibile utilizzarlo alternativamente con batteria e direttamente con l’alimentatore.
Poi, soprattutto quando state usando un pc direttamente collegato alla presa elettrica, non dimenticatevi di impostare lo spegnimento automatico dello schermo dopo 5 minuti di inattività e disabilitare qualsiasi salvaschermo.
Passando agli altri elettrodomestici, una fonte alta di consumo deriva dalle televisioni messe in stand-by. Avete presente quando spegnete la tv e rimane quel puntino rosso in basso? Ecco, vi basterà staccare anche la spina dalla presa, oppure dotarvi di una ciabatta con pulsante on/off, e vedrete che il risparmio energetico sarà notevole.
Per quanto riguarda gli elettrodomestici utili in cucina, ovviamente non è possibile staccare il frigorifero dalla presa altrimenti si rovinerebbero tutti gli alimenti. Spesso però tendiamo a comprare dei frigoriferi più grandi del necessario, oppure ad impostare la temperatura al minimo pensando di risparmiare: niente di più sbagliato. Meglio impostare una temperatura media e costante.
Se invece dovete cucinare o riscaldare qualcosa, meglio utilizzare un forno a microonde piuttosto che il classico forno elettrico.
Ovviamente, se avete possibilità, cercate sempre di sostituire i vostri elettrodomestici obsoleti per avere quelli con classe energetica migliore (A+, A++). Il risparmio può arrivare anche a 150 euro annui.
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