Il Re Lucertola, uno dei soprannomi più famosi di sempre. Ma perché Jim Morrison era chiamato proprio in questo modo? Ecco la spiegazione
Jim Morrison ha vissuto un’esistenza travagliata, piena di successo ma anche di eccessi.
E’ ancora oggi una delle icone del rock e un simbolo per diverse generazioni. Ha ispirato tantissimi cantanti a partire dagli anni ’60 in poi.
E’ riuscito come pochi a trasformare in note l’inquietudine dei giovani degli anni ’60.
Con i suoi Doors ha avuto un successo planetario, anche se è durato soltanto qualche anno.
Morrison fa parte del Club 27, essendo morto a 27 anni. E’ uno dei nomi più celebri dell’elenco.
Jim Morrison aveva un soprannome che tutti conoscevano: il re lucertola.
Ma perché lo chiamano proprio così? Di seguito la spiegazione.
Il Re Lucertola, il motivo di questo soprannome
Il soprannome di Jim Morrison è ‘Il Re Lucertola’ (The Lizard King).
Il riferimento è alla ‘Celebration of the Lizard’, una performance live realizzata con i testi poetici di Morrison e la musica dei Doors.
Più volte la band ha provato a registrare il live, ma la lunghezza del testo non glielo ha permesso.
Per questo motivo i Doors non riuscirono a terminare questo progetto, fortemente voluto da Morrison.
L’idea era quella di inserire un brano intero su un solo lato dell’album.
L’unico brano che riuscirono a completare fu ‘Not to Touch The Earth’, che era incluso nell’album ‘Waiting for the Sun’.
Nel corso della ‘Celebration of the Lizard’ (clicca qui per leggere il testo completo con la traduzione), Morrison pronuncia la celebre frase “I’m the Lizard King, I can do anything”.
“Sono il Re Lucertola, posso fare tutto ciò che voglio”. Da quel momento iniziò ad essere definito in quel modo.
L’Università del Nebraska ha scoperto che 40 milioni di anni fa esisteva una lucertola lunga circa due metri.
Lo scienziato che ha fatto la scoperta decise di soprannominare quella lucertola ‘Barbaturex morrisoni’, in onore di Jim Morrison.