Tredicesima 2020, cosa succede col lockdown e quando sarà pagata

Ci siamo: dicembre è ormai è alle porte, e tutti i lavoratori dipendenti pubblici e privati aspettano con ansia la tredicesima. Ma cosa succede con il pagamento in questa era di Covid e Lockdown? Scopriamo se sono previsti cambiamenti

Tredicesima 2020, cosa succede col lockdown e quando sarà pagata
Tredicesima 2020, cosa succede col lockdown e quando sarà pagata (websource)

Dicembre è dietro l’angolo: domani, martedì 1 dicembre, inizia il nuovo mese. Atteso soprattutto dai lavoratori dipendenti e dai pensionati, perché dicembre è il mese della tredicesima. I lavoratori pubblici e privati attendono con ansia, ma cosa può cambiare in era Covid e con le restrizioni da lockdown e le varie zone in cui è suddisivo il paese? In realtà non ci dovrebbero essere scossoni o cambiamenti. Si comincerà, anche questa volta, dai pensionati: anzi, causa Covid, ad alcune persone la tredicesima sarà pagata in anticipo e non in ritardo.

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Ad esempio a quei pensionati che non ricevono l’accredito sul conto corrente, i pagamenti sono partiti mercoledì 25 novembre. L’anticipo è stato deciso per consentire un deflusso agli uffici postali più regolare e con meno affollamenti a causa dell’epidemia. Per quel che riguarda i lavoratori dipendenti del settore privato, le modalità di pagamento della tredicesima sono stabilite nel contratto nazionale di lavoro: tradizionalmente i pagamenti avvengono entro Natale, e quest’anno non sono previsti slittamenti particolari. Per i dipendenti pubblici le date sono più precise: il pagamento arriva verso il 20 di dicembre, e nonostante l’emergenza Covid non ci saranno decurtazioni o cifre più basse. La tredicesima equivale a una mensilità, calcolata sulla base dell’ultimo cedolino di paga dell’anno in corso.

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