La Mercedes ha fatto la sua scelta: sarà George Russell a sostituire Lewis Hamilton nel Gp di Sakhir. Al suo posto in Williams Jack Aitken
La Mercedes è stata di parola e dopo nemmeno 24 ore ha annunciato il sostituto di Lewis Hamilton che correrà il prossimo Gran Premio di Sakhir al posto del sette volte campione del mondo.
It’s official ✍️😉 @GeorgeRussell63 will replace Lewis this weekend in Sakhir 👊
— Mercedes-AMG PETRONAS F1 Team (@MercedesAMGF1) December 2, 2020
Si tratta di George Russell, attualmente alla guida della Williams: il pilota britannico era uno dei papabili, insieme a Steffel Vandoorne, poichè entrambi sono già sotto contratto con la scuderia anglo-tedesca.
Per Russell il prossimo weekend sarà dunque davvero importante: anche lui fa parte della schiera di nuovi piloti considerati potenziali top drivers, e quindi sul circuito del Bahrein potrà dimostrare davvero le sue qualità alla guida della monoposto più forte del campionato.
Il volante della Williams lasciato libero dal britannico sarà ceduto temporaneamente a Jack Aitken, collaudatore e pilota di riserva della scuderia, che farà il suo esordio assoluto in Formula 1.
Russell al posto di Hamilton. Il campione: “Siate prudenti”
Nel frattempo domenica prossima sarà davvero interessante vedere il confronto in pista, con la stessa macchina, tra Russell e Bottas. Il britannico più di una volta era stato indicato come possibile sostituto di Bottas e, se dovesse battere il compagno di scuderia a Sakhir, tutto diventerebbe possibile.
Lewis Hamilton starà a guardare e non potrà correre a causa della positività al Covid 19. Il campione del mondo è deluso e nelle sue parole invita tutti alla prudenza: “Sono distrutto di fronte al fatto che non potrò correre nel prossimo fine settimana. Da quando è iniziata la stagione il mio team ed io abbiamo cercato di seguire tutti i protocolli e le misure necessarie per evitare di contrarre il virus. Mi ritengo fortunato ad avere sintomi lievi e cercherò di fare il massimo per tornare in forma e in salute. Siate prudenti, non si è mai attenti abbastanza”.