Nessun allentamento a Natale, anzi. Nel nuovo DPCM sarà introdotto anche un limite agli inviti per il cenone del 24 e del 31.
Nessun allentamento, nel Governo ha vinto la linea dura. Il nuovo DPCM che entrerà in vigore a partire da domani vedrà misure nuove per far sì che le feste di fine anno non si tramutino in un secondo ferragosto.
Ecco dunque che tra le misure confermate ci sarà il divieto di spostamento tra Regioni in vigore dal 20 dicembre al 6 gennaio: chi vive in una zona gialla avrà tempo fino a questa data per spostarsi in un altra regione dello stesso colore.
Ma a quanto pare ci sarà una novità che riguarderà in particolar modo il cenone di Natale e Capodanno. Infatti, oltre alla raccomandazione già presente di limitare la cena ai soli conviventi, dovrebbe essere introdotto un limite agli inviti.
Massimo 10 persone a tavola, con un “cenone ristretto” e famiglie che verranno divise. La misura non è ancora ufficiale ma, se così sarà, scatenerà non poche polemiche.
Cenone “ristretto”, la linea dura smentisce Conte
Anche perchè era stato proprio lo stesso Giuseppe Conte qualche giorno fa ad affermare: “Uno stato libero e democratico non può entrare nelle case e dire quante persone siedono a tavolo“.
Ed invece sembra che la linea dura del Governo abbia prevalso anche sul presidente del Consiglio, che oggi dovrebbe firmare ed approvare il testo.
Per quanto riguarda la scuola appuntamento direttamente al 7 gennaio, dopo l’Epifania, mentre sarà impossibile spostarsi tra comuni nei giorni del 25, 26 dicembre e 1 gennaio.
Oggi ci sarà l’incontro con le Regioni che avranno modo di dire la loro, poi il tutto diverrà ufficiale.
Le nuove misure saranno ufficiali a partire dal 4 dicembre e dureranno fino al 15 gennaio, data in cui si spera potranno già partire le prime vaccinazioni.