Polverini sul Mes: la storica deputata di Pdl e Forza Italia, non condivide la linea del partito e confessa le sue perplessità a Inews24.it
La discussione in parlamento per la riforma sul Mes,il Meccanismo europeo di stabilità, rischia di provicare fratture anche nel centodestra. Nelle scorse ore Silvio Berlusconi ha annunciato la sua intenzione di sostenerlo. Ma ci sono esponenti di Forza Italia, come Renata Polverini, che hanno idee decisamente diverse.
L’ex Presidente del Lazio, oggi deputata, è stata intervistata in esclusiva da Inews24.it e ha espresso la sua posizione: “In Forza Italia c’è un fronte che ritiene che la linea debba rimanere comunque quella dentro il perimetro del centrodestra, anche di fronte ad una posizione che per noi è complicata perché ci porta fuori dalla nostra storia, la storia cioè di un partito moderato, liberale e soprattutto europeista. Sarà difficile sostenere questa posizione, anche perché nel Ppe tutti voteranno sì“.
Polverini ha confermato che nessuno, almeno per quello che sa lei, era al corrente delle intenzioni di Berlusconi. E le è anche sembrato strano scoprirlo dalle agenzie di stampa e non direttamente dal leader del partito. Come lei molti altri ‘forzisti’ e la discussione è ancora aperta.
Forza Italia e Mes, il no per consolidare il rapporto con la Lega?
Qualcuno sospetta che sia un favore a Matteo Salvini, da sempre contrario al Mes e alla sua riforma, Un’alleanza nella quale è difficile trovare compromessi e lo ammette anche Renata Polverini: “Siamo alleati certo, ma abbiamo anche posizioni diverse, sull’Europa in particolare ed è normale che ci sia un po’ di tensione quando si affrontano certi temi”.
#Mes: un vantaggio immediato per l’Italia che alleggerirebbe il debito pubblico e investirebbe nella sanità. pic.twitter.com/AekIu4imPl
— Italia Viva Roma (@ItaliaVivaRoma1) December 3, 2020
E adesso che succederà? “Sul piano delle alleanze qualcosa è cambiato. D’altronde un conto era esprimersi su questioni cosi complesse da primo partito della coalizione, purtroppo oggi non è più così. Con aggiunta la difficoltà di trovarsi di fronte non più la Lega di Bossi, ma quella di Salvini, che ha assunto posizioni sempre più a destra, sovraniste e distanti dall’Europa”.