Una follia quella consumatasi a Riccione, all’accensione delle luci di Natale: la folla ha creato un maxi assembramento. La reazione del web.
L’accensione delle luci di Natale, di certo un momento meraviglioso e sentito da tutte le comunità.
A quanto pare, quest’anno, i cittadini di Riccione lo stavano aspettando con ansia, visto quanto successo ieri sera nella via centrale della città.
Un enorme assembramento, con foto e video a testimonianza, persone ammassate e senza mascherina.
Immediata la reazione del web: ecco che cosa è successo.
Riccione: follia di Natale e maxi-assembramento, rischio zona arancione
forse per questo Natale meglio accendere meno luce e più cervello#riccione
— Vujadln Boskov (@VujaBoskov) December 6, 2020
L’annuncio lo aveva dato NewsRimini nella giornata di ieri (ma di certo, non solo lui).
Le luminarie di Natale di Riccione hanno “visto la luce” (è proprio il caso di dirlo) nella giornata di ieri, sabato 5 Dicembre.
Un dispiegamento di forze veramente impressionante: 400mila luci in viale Ceccarini, 12 alberi di luce uno dei quali di 16 metri, valorizzato da un gioco di fari con oltre 70.000 led.
E poi, ancora, non meno di 340 file di metri di luci, con oltre 600 led l’una.
Ma non finisce qui: uno spettacolo, organizzato per le 17, le 18, le 19 e le 20 volto a realizzare una “nevicata” con luci, neve finta e suoni.
Coni di lampadine, figure di diverse altezze e chi più ne ha più ne metta, hanno fatto la loro apparizione nella cittadina, coronate (sempre come la definisce NewsRimini) da una scritta cubitale, posizionata sulla duna più alta della spiaggia libera.
Il testo? Ma, ovviamente: “Riccione”.
Tutta la città (le vie, la stazione ferroviaria, i lampioni) sono stati agghindati a festa.
Non è una sorpresa, quindi, che il pubblico abbia voluto vedere questo spettacolo meraviglioso: solo a scriverne, possiamo assicurarvelo, è venuta voglia anche a noi!
Il risultato, però, di certo non è stato dei migliori e, anzi, ha esposto la città di Riccione a decise critiche da parte di tutti.
Non ultimo, ovviamente, anche il web.
Il RiccioneChristmasStar2020, infatti, è entrato di diritto nel panorama del web come uno dei flop amministrativi dell’anno.
Le foto ed i video mostrano tantissime persone, tutte affastellate nella via principale di Riccione, intente a godersi lo spettacolo dell’accensione delle luci.
Niente di male, se non fosse che ci troviamo in piena pandemia, che l’Emilia-Romagna era ancora zona arancione (chissà se questo evento revocherà lo status di regione gialla) e che si vedono anche numerose persone senza mascherina.
Il biasimo, online, è stato unanime.
Tra chi contesta la scelta di organizzare un evento così partecipato, invalidando di fatto lo sforzo di tutto il personale sanitario, e chi si prepara a fronteggiare le conseguenze di questo gesto, la situazione è pian piano diventata assurda.
Riccione, comunque, non è l’unica città protagonista di avvenimenti decisamente fuori dal comune.
Anche ieri, a Roma, un enorme gruppo di persone si è dato appuntamento in piazza.
Il motivo? Forse una rissa, organizzata tramite il tam tam sui social.
Qui trovate il video e tutte le informazioni a riguardo.
Vedremo cosa succederà, comunque, riguardo la regione Emilia-Romagna e se questo evento avrà conseguenze (anche gravi) sull’andamento del Coronavirus.
Noi, ovviamente, non glielo auguriamo ma l’invito alla prudenza è sempre valido.
Anche il presidente della regione, Stefano Bonaccini, ha commentato ieri sera l’accaduto. Ecco le parole riportate da Leggo.it:
“Oggi ho visto in qualche località della mia regione zone troppo affollate, assembramenti così rischiano di farci tornare in zona arancione, bisogna avere grande responsabilità perché una terza ondata non possiamo permettere, anche per il rispetto di quei professionisti della sanità che da febbraio non sanno più distinguere il giorno dalla notte e la domenica dal lunedì.”
Di certo se si vogliono evitare gli assembramenti, non si invita un DJ a metter su musica disco sulla via principale dello shopping, ma chi amministra Riccione, Topo Gigio? …ah no, il centrodestra.
— Luana PassaD&G (@luanaluladeg) December 6, 2020
Bello vedere queste immagini dopo: essere stata chiusa in casa per più di un mese.
Senza la possibilità di vedere neanche un affetto stabile, a 5 km di distanza, perché si trova in un altro comune.
Con nonno in ospedale da quasi un mese.Grazie Riccione. pic.twitter.com/Kp1UPI80jH
— ainos™ (@ainosgarze) December 6, 2020
Ma non vi vergognate? #Riccione pic.twitter.com/NajuW7oCsE
— Andrea Dianetti (@AndreaDianetti) December 6, 2020
Le mezze seghe hanno già individuato a chi attribuire la colpa della 3 ondata: ai gaudenti romagnoli di #Riccione!
Sarà la Sardegna invernale!
Romagnoli #sapevatelo! pic.twitter.com/tmU7BJ2Flq— Catone il censore (@censore_) December 6, 2020
Maledetti immigrati clandestini
Faranno sprofondare il Paese nella terza ondata
Prima gli italiani!!!Roma, appuntamento con maxi rissa al Pincio: centinaia di giovani assembrati e senza mascherina
Riccione,Assembramenti all’accensione delle luminarie pic.twitter.com/SblmJmmPmL
— Massimo (@Misurelli77) December 6, 2020