Hai sempre sentito parlare di allergie ma non sai come fare a riconoscere i sintomi? Ecco tutti i dettagli che devi conoscere.
Hai un amico che, soprattutto in primavera, deve evitare il polline per la strada, facendo lo slalom per fuggire i granuli che volteggiano per strada come fiocchi di neve?
Conosci qualcuno che starnutisce, si soffia il naso e piange come un disperato mentre accarezza un gatto?
Ti è capitato, in prima persona, di trovarti uno sfogo di bollicine e pelle rossa sulle braccia o sulle gambe senza sapere per quale motivo?
Tutte queste situazioni fanno riferimento ad una parola spaventosa: allergia.
Ecco come fare a riconoscerla.
Allergie: i sintomi da riconoscere e quelle più comuni
Spesso non ci pensiamo, eppure l’allergia è una condizione con la quale molti di noi (se non tutti) conviviamo giornalmente.
Quasi tutti, infatti, siamo allergici a qualcosa!
L’allergia può essere minima e crearci solo un piccolo disagio e per questo, molte volte, non sappiamo neanche di essere allergici.
Altre volte, invece, l’allergia è grave ma lo scopriamo solo nel momento peggiore: quando, cioè, ci prende un attacco molto forte!
Come dice il sito GruppoSanDonato.it, il sito del gruppo ospedaliero privato di cui fa parte anche il San Raffaele di Milano, 1 italiano su 4 è allergico a qualcosa.
Ma che cos’è l’allergia?
La definizione più precisa dice che l’allergia è un disturbo comune, caratterizzato da starnuti, prurito e difficoltà respiratorie, che può essere sia lieve che pesante.
Si tratta, nello specifico, di una reazione anomala che il nostro organismo contrappone ad una sostanza innocua (per gli altri) ma che per il nostro corpo risulta nociva ed aggressiva.
Quali sono, quindi, i sintomi dell’allergia?
In poche parole, come riconoscere se il nostro corpo sviluppa un’allergia a qualche elemento?
Ecco la lista dei sintomi:
- naso che cola
- lacrimazione continua
- prurito al naso ed agli occhi
- starnuti
- congestione delle mucose nasali o, in gergo, naso chiuso. Qui, infatti, vi avevamo parlato del perché vi svegliate la mattina con il naso tappato!
- difficoltà a respirare (dai sintomi più leggeri a quelli più gravi, come l’asma)
- irritazioni cutanee (pelle arrossata con ponfi, prurito generalizzato in una sola area)
Se sperimentate uno o più di questi sintomi, purtroppo per voi, vuol dire che siete allergici a qualcosa.
Spesso, infatti, le allergie non sono solo congenite (anche se un fattore genetico è sicuramente presente) ma possono presentarsi e peggiorare nel corso della nostra vita!
Magari, proprio con l’avanzare dell’età, iniziano anche a palesarsi piccoli disturbi a cui facciamo pochissima attenzione.
Il naso che cola spesso, ad esempio, oppure uno sfogo che grattiamo con disattenzione.
Tutti questi elementi, però, segnalano che il nostro corpo ha iniziato a reagire violentemente a qualcosa, qualcosa che magari, fino al giorno prima, non ci infastidiva assolutamente!
A cosa siamo più allergici? La lista degli elementi “più famosi”
Ma cosa scatena, per la maggior parte, questa reazione violenta nel nostro corpo?
Ci sono “elementi” famosi ai quali si possono far riferire i maggiori sintomi dell’allergia.
Nella lista troverete anche un accenno agli alimenti ma, ovviamente, non trovate qui tutte le possibilità!
Sempre meglio consultarvi con il vostro medico per capire, nel dettaglio, che cosa c’è che fa scattare l’allarme per il vostro corpo.
Ecco quali sono gli allergeni “famosi” più comuni che si trovano nella vita di tutti i giorni ed ai quali potremmo essere allergici:
- polline: il nemico per eccellenza di tutte le persone con allergia, il polline è uno degli allergeni più famosi!
Il polline è una particella ricoperta di proteine, rilasciata da piante ed alberi per diffondere sul terreno le proprie spore.
Serve, insomma, a diffondere i semi degli alberi e dei fiori!
Nonostante il suo aspetto simpatico (quando se ne accumula molta, in primavera, sembra che abbia appena nevicato) è in grado di creare veri e propri disastri.
Se in primavera il naso vi prude, gli occhi vi lacrimano e sentite il bisogno impellente di starnutire con ogni probabilità siete allergici anche voi al polline!
I peggiori sono i pollini del faggio e delle graminacee.
La soluzione? Parlatene con il vostro medico, che vi indicherà sicuramente un antistaminico od un medicinale adatto alla vostra situazione; potete, comunque, anche pensare di usare una crema (anche quella solare va bene) che funzioni come barriera “protettiva” sulla vostra pelle, per smorzare l’attacco. - additivi cosmetici e fragranze: senza neanche rendercene conto, infatti, ogni giorno usiamo prodotti che contengono profumi o sostanze che possono in qualche modo andare ad aggredire i nostri recettori.
Se sperimentate uno o più dei sintomi indicati sopra è il caso di controllare quali sono i prodotti che state usando (sia per la cura del corpo che per quella della casa). - Muffa: la muffa è formata da tanti piccoli funghi che sprigionano nell’aria le loro spore. Insomma, è come avere in casa un po’ di polline personalizzato!
Se sei allergico alla muffa (controlla sempre prima con il tuo medico), l’unica soluzione è quella di cercare di migliorare l’ambiente dove vivi e dove lavori.
Puoi provare anche con sistemi casalinghi: il sale grosso, ad esempio, può essere usato sia come deumidificatore che come un “insolito” amico da mettere nelle scarpe. Qui trovi più informazioni a riguardo! - peli di animale: qui vi avevamo detto perché non dovreste mai scaricare i peli degli animali nel water. Oggi, quindi, ci troviamo a ribadire la questione: anche se siete allergici, non è gettandoli nel WC che vi libererete del problema!
La saliva ed il pelo degli amici a 4 zampe è uno degli allergeni più famosi al mondo: purtroppo, oltre ai medicinali, non c’è soluzione.
Consultati con il tuo medico per quale sia la tua situazione! - alimenti: un discorso a parte andrebbe fatto per gli alimenti. Molti, comunque, scatenano reazioni allergiche a volte decisamente pericolose! I più famosi sono comunque le uova, il latte, i crostacei, la frutta a guscio e gli arachidi.
Insomma, l’allergia non è sicuramente un fattore da prendere sottogamba.
Meglio conoscere bene il nostro “nemico”!