Gian Piero Gasperini sarebbe pronto a dare le dimissioni al termine della partita con l’Ajax. I motivi dietro la scelta del tecnico
Una voce clamorosa, che se confermata avrebbe dei risvolti inaspettati sulla stagione dell’Atalanta: Gian Piero Gasperini è pronto a dare le dimissioni. Addirittura già stasera, al termine della partita decisiva di Champions League contro l’Ajax.
E c’è di più: secondo alcune voci che rimbalzano da Bergamo il tecnico si sarebbe già dimesso una settimana fa, dopo la partita con il Midtjylland. Dimissioni poi respinte dalla società bergamasca.
L’allenatore nerazzurro per ora non ha fatto trasparire nulla e anche ieri in conferenza stampa ha dribblato ogni domanda sul suo presente e sul suo futuro. Ma secondo la ricostruzione fatta da Sportmediaset l’ipotesi delle dimissioni è ancora sul tavolo.
Gasperini pensa alle dimissioni: i motivi
Ma quali sono i motivi che avrebbero spinto l’allenatore ad una decisione così inaspettata? Tutto inizia la scorsa settimana, proprio durante l’intervallo del match di Champions tra Atalanta e Midtjylland, valido per il quinto turno del girone.
Durante la pausa ci sarebbe stata una lite furibonda tra il tecnico ed il capitano della squadra, Papu Gomez. C’è chi racconta di parole eccessive, chi addirittura ipotizza che l’argentino abbia messo le mani addosso al suo allenatore. Fatto sta che il numero 10 è stato sostituito all’intervallo da Ilicic, anche se proprio lo sloveno lo aveva difeso nella lite.
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Alla fine del match Gasperini si dimette, ma la società respinge le dimissioni. Domenica scorsa sia Gomez che Ilicic vengono esclusi dai convocati, ma poi la partita con l’Udinese salta per impraticabilità del campo.
Il tutto fino ad arrivare ad oggi: al momento il clima è quello di una tregua tra tecnico, squadra e società. Bisogna infatti ottenere almeno un punto con l’Ajax per qualificarsi agli ottavi. Ma l’impressione è che la bomba stia per scoppiare, visto che Gasp non ha gradito nemmeno l’atteggiamento della società che al momento ha preferito non prendere pubblicamente le parti dell’allenatore.