Il Codacons voleva fermare Fedez. Il rapper vince la battaglia

Archiviata dal Tribunale di Milano l’accusa di diffamazione del Codacons nei confronti di Fedez. Il PM ha dato ragione ai Ferragnez

Fedez ha vinto un’altra battaglia. Questa volta però non si tratta di una sfida musicale oppure social, ma di una causa archiviata dal Tribunale di Milano.

Il PM ha infatti dato ragione al rapper nella causa per diffamazione avviata dal Codacons nei confronti del marito di Chiara Ferragni, archiviando il tutto.

La vicenda ha inizio la scorsa primavera quando i due coniugi più famosi d’Italia avevano fatto partire una raccolta di fondi per aiutare le persone più colpite dal Coronavirus.

Per farlo avevano sfruttato la piattaforma GoFoundMe e la cosa non era piaciuta al Codacons. Da lì era iniziata una lunga polemica tra le due parti, con Fedez che aveva accusato l’associazione di promuovere una raccolta analoga che invece favoriva il Codacons stesso.

L’associazione aveva quindi querelato il rapper ma stamattina i giudici hanno dato ragione a lui, aggiungendo inoltre che “l’accusa sui fondi era tutt’altro che peregrina”.

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Fedez, l’Ambrogino D’Oro nonostante le accuse

Oltre a dare ragione alla coppia il Tribunale ha fatto chiarezza anche sulle accuse che il Codacons muoveva ai due, ovvero quello di aver incassato privatamente dalla raccolta alcune centinaia di migliaia di euro.

A parere del Magistrato, infatti, si tratta di informazioni non corrette in quanto lo stesso “GoFoundMe” aveva già deciso di versare il ricavato ad alcuni ospedali della Lombardia.

Insomma, una vittoria su tutta la linea per Chiara Ferragni ed il suo Federico, che tra l’altro a causa della lodevole iniziativa avevano ricevuto l’Ambrogino D’oro (la massima onorificenza a Milano) nei giorni scorsi.

Proprio per festeggiare il premio ricevuto Fedez ha postato una foto davanti al duomo di Milano, ringraziando la città per il riconoscimento.