Covid-19, bollettino di oggi 13 Dicembre 2020: ecco tutti gli ultimi aggiornamenti legati alla pandemia e le ultime notizie sul Coronavirus
Come ogni giorno, ecco il consueto appuntamento di InstaNews con il bollettino legato al Coronavirus.
Leggiamo tutti gli aggiornamenti della giornata di oggi, usando i dati forniti dalla Protezione Civile.
Purtroppo non è possibile sapere con esattezza a che ora verranno diramati i dati ufficiali che, però, escono sempre intorno alle 17.00.
Vi consigliamo, quindi, di continuare ad aggiornare questa pagina, in modo da leggere in tempo reale gli aggiornamenti.
Covid-19, il bollettino di oggi 13 Dicembre 2020: i nuovi casi in Italia
Partiamo con i numeri legati alla pandemia di Coronavirus in Italia: ieri, nel nostro paese, ci sono state 19.903 nuovi contagiati.
Il numero, che viaggiava stabilmente oltre le 20.000 unità e si era abbassato negli ultimi tempi ha quindi iniziato a risalire.
Ieri ci sono state, inoltre, 649 vittime: un numero ancora altissimo e spaventoso. Il nostro pensiero va a tutte le famiglie ed i superstiti che si trovano a dover affrontare questa situazione terribile.
Per fare un raffronto con tutti i numeri della giornata di ieri, trovate qui il bollettino del 12 Dicembre.
Ecco, invece, i casi di Coronavirus in Italia di oggi, domenica 13 Dicembre 2020.
Totale casi: 17.938 contagiati
Dimessi/Guariti: 16.270
Ricoverati: -331
Terapie intensive: -41
Morti: 484
Tasso di positività: 11,7% (+1,6%)
Tamponi: 152.697
Covid-19, il bollettino di oggi regione per regione in Italia:
Passiamo ora ad analizzare il dato riguardante tutti i malati di Coronavirus regione per regione in Italia.
Mentre il nostro paese è scosso dalle polemiche (come quella legata alla virologa Rita Gismondi), la situazione legata alla pandemia non accenna a diminuire.
Ieri il Veneto ha superato i 5.000 nuovi casi giornalieri ma, ciononostante, oggi tutta Italia è diventata zona gialla.
Leggiamo le cifre dei nuovi casi di per ogni regione italiana; più in basso troverete un approfondimento sulle notizie di oggi legate al Coronavirus in Italia.
Lombardia: +2.335
Piemonte: +1.011
Campania: +1.219
Veneto: +4.092
Emilia-Romagna: +1.940
Lazio: +1.339
Toscana: +673
Liguria: +331
Sicilia: +808
Puglia: +1.175
Marche: +481
Abruzzo: +344
Friuli Venezia Giulia: +573
Umbria: +145
Sardegna: +633
P.A. Bolzano: +251
P.A. Trento: +157
Calabria: +228
Valle d’Aosta: +34
Basilicata: +50
Molise: +119
Italia zona gialla: strade affollate per lo shopping soprattutto al Nord-Italia
Come riporta SkyTg24, tutta Italia è stata presa dalla foga dello shopping.
Complice la riapertura dei negozi, ora che le zone sono ufficialmente cambiate e non ci sono più aree rosse, nella giornata di ieri sono stati in tantissimi ad affollare le strade del centro e dei centri commerciali.
Code lunghissime a Bologna come a Firenze, a Milano come a Verona dove si è reso addirittura necessario creare un senso di marcia unico per i pedoni.
La firma del ministro Speranza, infatti, porrà fine alla distinzione di aree critiche: non ci saranno più, quindi, zone rosse.
Solo zone arancioni e gialle, dove i cittadini potranno, quindi, evitare di rimanere chiusi in casa.
Non vengono meno, comunque, i consigli e le indicazioni del Governo e dell’Iss (Istituto Superiore di Sanità): muoversi solo per situazioni necessarie, evitare spostamenti non fondamentali, non visitare familiari ed amici se non necessario.
Purtroppo, però, la concomitanza di feste natalizie, il ritorno a casa di molte persone che si trovano fuori regione, il desiderio di acquistare regali per i propri cari stanno facendo molti danni di cui ci renderemo conto solo tra poche settimane.
Secondo le parole di Gino Strada, intervistato da Lucia Annunziata durante il programma di Rai 3 “In mezz’ora in più“, usciremo dalla crisi di Covid-19 solo tra 2-3 anni.
“Sono preoccupato per quello che potrà succedere a gennaio o febbraio quando si vedranno le conseguenze degli atteggiamenti avuti durante il periodo Natalizio. Vedo un Paese superficiale perché si dimentica che ogni giorno abbiamo centinaia di morti. Questo non viene considerato con il dovuto rispetto e la dovuta attenzione.”
Le responsabilità personali ed individuali di ognuno di noi dovrebbero indicarci la giusta via per evitare di peggiorare una situazione già piuttosto difficile.
Purtroppo molte persone non hanno ancora capito che anche un’attività innocua come comprare regali può portare ad un peggioramento della situazione attuale.
Purtroppo solo il tempo potrà dirci che cosa succederà dopo le feste di Natale: i dati non mentono.