Covid-19, il bollettino di oggi lunedì 14 Dicembre 2020: ecco i dati ufficiali rilasciati dalla Protezione Civile di oggi e le ultime notizie.
Come ogni giorno, leggiamo insieme i dati ufficiali riguardanti il Coronavirus in Italia.
Il bollettino di InstaNews vi propone una selezione dei dati più importanti forniti dalla Protezione Civile.
Ogni giorno, intorno alle 17.00 sarà possibile leggere il totale dei casi giornalieri in Italia, più il numero delle vittime e dei ricoverati.
Nell’articolo troverete anche il dato riguardante l’incremento giornaliero dei casi in ogni regione d’Italia e le ultime notizie riguardanti il Covid-19.
Purtroppo non è possibile stabilire un orario preciso nel quale verranno diramati i dati ufficiali: aggiornando questa pagina, però, potrete leggere tutte le notizie in tempo reale.
Covid-19, il bollettino di oggi 14 Dicembre: i morti e i nuovi contagi
Nella giornata di ieri ci sono state, in Italia, 484 vittime. Un numero spaventoso, ancora troppo alto per pensare ad una riapertura totale. I contagiati sono stati quasi 18.000 e tutta Italia guarda con ansia alle vacanze natalizie che potrebbero far iniziare una terza ondata. In questo articolo trovate i casi di Coronavirus di ieri, domenica 13 Dicembre, per fare i raffronti con tutti i dati di oggi.
Leggiamo insieme tutti i dati ufficiali ed i numeri relativi alla situazione nazionale di oggi, lunedì 14 Dicembre 2020.
Totale casi: 12.030 contagiati
Dimessi/Guariti: 22.456
Ricoverati: 30
Terapie intensive: -63
Morti: 491
Tasso di positività: 11,6% (-0,1%)
Tamponi: 103.584
Covid-19, il bollettino di oggi regione per regione in Italia:
Passiamo ora ad analizzare il dato riguardante tutti i malati di Coronavirus regione per regione in Italia.
Lombardia e Veneto sono le regioni con il più alto numero di contagiati al giorno: nella giornata di ieri avevano raggiunto, rispettivamente, i 2.335 e 4.092 nuovi casi giornalieri.
Le altre regioni seguono, per la maggior parte al di sotto dei mille casi al giorno ma con picchi da 2.000 e 1.500.
Insomma, la situazione non è per niente sotto controllo: ciononostante, nella giornata di ieri, tutta Italia è tornata zona gialla o arancione.
Questo vuol dire che moltissime persone sono finalmente uscite dal regime più duro, simile al lockdown, e possono adesso muoversi liberamente nel proprio comune.
Le file nei centri commerciali e fuori dai negozi preoccupano molto. Ecco perché il Governo sta pensando di valutare una nuova stretta.
Trovate tutte le informazioni più in basso.
Leggiamo insieme, invece, le cifre dei nuovi casi per ogni regione italiana di oggi:
Lombardia: +945
Piemonte: +528
Campania: +1.088
Veneto: +2.829
Emilia-Romagna: +1.574
Lazio: +1.315
Toscana: +445
Liguria: +223
Sicilia: +914
Puglia: +656
Marche: +174
Abruzzo: +192
Friuli Venezia Giulia: +402
Umbria: +49
Sardegna: +228
P.A. Bolzano: +68
P.A. Trento: +114
Calabria: +166
Valle d’Aosta: +14
Basilicata: +66
Molise: +40
Nuova stretta sul DPCM di oggi: arriva il “modello Merkel”
“Sono ormai lunghi mesi che siamo tutti impegnati, con grandi e piccoli sacrifici, nella battaglia contro il Covid-19. La nostra comunità nazionale, pur tra mille difficoltà, è riuscita a mostrare un forte spirito di coesione e un grande senso di responsabilità. Sono convinto che continueremo a mostrare questa saldezza anche nelle prossime settimane, in occasione delle festività natalizie. Dobbiamo continuare a impegnarci e a mantenerci vigili per contrastare il contagio.”
Lo ha scritto Giuseppe Conte sul suo profilo Facebook: le sue parole, riportate anche da RaiNews, mostrano una fiducia incrollabile nel popolo italiano e nelle sue decisioni.
Congiuntamente, però, le vacanze di Natale hanno iniziato a far paura anche al Governo.
Medici e professori avvertono: l’arrivo della terza ondata di Covid-19 sta per diventare una certezza e non più, come si vagheggiava all’inizio, una flebile probabilità.
Lo dimostrano gli assembramenti di persone in centro, il numero altissimo di contagiati (per non parlare delle vittime) giornaliero e la generale poca attenzione che gli italiani starebbero mettendo nel proteggersi dal virus.
Non bastano le sanzioni e le multe per chi non rispetta la quarantena (qui trovate una panoramica) a far desistere gli italiani dai comportamenti scorretti.
Forse non aiuteranno neanche i 70.000 agenti schierati dal Viminale per controllare la situazione durante le feste.
Ecco che arriva, dunque, una stretta sul modello Merkel (la Germania, infatti, tornerà di nuovo in lockdown a partire dal 16 Dicembre, nonostante i numeri siano molto più bassi di quelli italiani).
Oggi, quindi, ci sarà una nuova riunione fra gli esperti ed il ministro dell’Interno per decidere se istituire o meno una nuova zona rossa provvisoria per le giornate del 25 e 26 Dicembre.
Insomma, un mini-lockdown per festivi e pre-festivi in modo da impedire gli spostamenti ed assembramenti più facili.
Il Governo valuterà anche la possibilità di permettere gli spostamenti fra comuni che abbiano meno di 5.000 abitanti. Insomma, a breve tutto potrebbe cambiare: seguiremo per voi tutti gli aggiornamenti.