Di questi giorni la notizia che è in arrivo un nuovo aggiornamento di Instagram. L’applicazione ha deciso di cambiare molte cose: ecco quali.
Instagram cambia e si aggiorna ancora. Ogni volta che pensiamo di aver capito come funziona la famosa applicazione che ci ha trasformato tutti in aspiranti fotografi, qualcosa cambia e torniamo di nuovo a sentirci dei principianti.
Instagram, infatti, ha deciso di aggiornarsi ancora e con lui le condizioni con le quali potremmo scattare, condividere e scrivere le didascalie delle nostre foto.
Ecco tutto quello che sappiamo.
Il nuovo aggiornamento di Instagram: non si può più alludere alla sensualità
Un cambiamento non da poco è quello che attende tutti gli utenti di Instagram.
Le nuove linee guida, infatti, andranno a colpire nel profondo tutta una serie di elementi (tra cui le foto, le didascalie e anche le emoji) associate alla nudità od ai rapporti intimi.
A quanto pare, infatti, non ci sarà più la possibilità di pubblicare nudi (artistici o meno) in tutte le loro forme. Disegni, foto, didascalie che parlano di intimità: dal 20 Dicembre tutto sarà vietato.
Ma partiamo dall’inizio. In questi giorni Instagram ha mandato una mail ai suoi utenti, dichiarando che dal sopracitato 20 Dicembre molte cose cambieranno.
Le linee guida del famoso social network, infatti, sono sempre state piuttosto confuse ed aleatorie riguardo la nudità. Non è una novità che elementi come capezzoli (solo femminili) o nudi “artistici” non siano mai stati i preferiti dell’applicazione.
Chi voleva postarli doveva ingegnarsi con piccole modifiche o emoji piazzate al punto giusto.
Con una piccola eccezione: i famosi e le famose che, invece, forti della spunta blu (o forse in virtù del fatto di averla ricevuta) sembravano esenti da tali restrizioni.
Su Instagram, però, non ci sono solo di persone che mettono in mostra il loro corpo ma anche pagine che, parlando di rapporti intimi e genitali, mirano a fare educazione tramite i social!
Instagram, infatti, è pieno di persone che pubblicizzano la propria attività o spiegano ad una grossa fetta di pubblico in cosa consiste il loro lavoro.
Tra di loro ci sono fotografi, ginecologi, divulgatori: tutte queste persone potrebbero incorrere, dal prossimo 20 Dicembre, in un ban decisamente duro.
Già ora sono attivi degli strumenti che impediscono agli utenti di trovare un determinato profilo o che riducono la sua fetta di interazione.
Si chiama shadowban e lo ricevono quei profili che vìolano (o violavano) le regole non scritte della decenza secondo Instagram.
Dal 20 Dicembre, però, ci sarà una decisiva stretta ai contenuti che potremo postare su Instagram che interesserà tutti (o quasi). Come si legge anche su RollingStones.it, le restrizioni riguarderanno vari elementi.
“Ano visibile e/o fondoschiena completamente nudo tranne se ritoccato su un personaggio pubblico” (una frase che ha generato non poca confusione), così come “emoji o righe di emoji specifici a livello di contesto o comunemente a sfondo sessuale“.
Verranno punite anche le “espressioni gergali regionali a sfondo sessuale” e le “menzioni o illustrazioni di attività sessuale (comprese opere d’arte disegnate a mano, digitali o reali)“.
Insomma, si tratterebbe di un vero e proprio ban dei contenuti che si riferiscono in una maniera o nell’altra alla sessualità. Tremano, quindi, tutti coloro che hanno account di foto con nudi annessi, le modelle alt (in gergo, alternative) e gli educatori sessuali.
Ma insieme a loro tremano anche tutti coloro che usano le emoji come la melanzana o le goccioline!
Anche chi disegna (a matita od in digitale) dovrà fare attenzione. Tutti, di certo, dovremo iniziare ad evitare di usare le emoji più allusive. Anche un commento fatto solo di emoji, infatti, potrebbe portare ad un ban temporaneo o addirittura nella disattivazione del nostro profilo.
Un bel problema per tutti i fan di Wanda Nara i cui post (qui trovate l’ultimo) scatenano sempre una selva di commenti decisamente sopra le righe.
Non ultimo quello fatto dalla Littizzetto (in diretta TV, però) che ha scatenato una vera e propria polemica.
Insomma, sembra proprio che Instagram (e tutti i social) abbiano deciso di bandire la sessualità. Queste linee guida, infatti, fanno parte di un movimento che è iniziato nel 2018 con il repulisti effettuato su Tumblr.
Evidentemente gli investitori di questi siti hanno a cuore l’idea di renderli appetibili per una fetta di pubblico sempre più vasta.
Si tratta di una decisione decisamente controversa. Da un lato si difendono i diritti dei più piccoli che magari accedono ai social senza sapere a cosa potrebbero andare incontro.
Dall’altra si lede la libertà di chi con questi argomenti affronta tematiche importanti, legate alla salute, all’arte ed alla prevenzione.
In più rimane aperto un quesito: i più famosi potranno continuare a mostrarsi in topless?Bisognerà aspettare il 20 Dicembre per capire come funzionerà l’aggiornamento e quali saranno le conseguenze (reali) per gli utenti.