Conferenza stampa Conte: il premier al termine di un nuovo Consiglio dei ministri illustrerà i provvedimenti per le feste
I tempi per un nuovo Dpcm Natale in vista delle feste sono maturi. Questa sera, 18 dicembre, dopo un ultimo Consiglio dei ministri previsto per le 18, il Premier Conte ha illustrato tutti i provvedimenti previsti per contenere il pericolo di contagi.
Quali sono stati i provvedimenti che entreranno a fare parte del nuovo Dpcm. A partire dal 24 dicembre e fino al 6 gennaio, l’Italia diventerà zona rossa nei giorni festivi e prefestivi passando a zona arancione invece nei giorni lavorativi.
Una prima anticipazione arriva dall’Ansa: tra il 24 dicembre 2020 e il 6 gennaio 2021 saranno applicate le misure del Dpcm 3 dicembre sulle zone rosse sull’intero territorio nazionale solo nei giorni festivi. Invece dal 28 al 30 dicembre 2020 e il 4 gennaio 2021 varranno tutte le misure delle zone arancioni
Ad inizio Conferenza Conte ha dichiarato: “La situazione rimane difficile in tutta Europa, tutti hanno numeri in crescita alcuni anche in forte crescita. Il virus si lascia piegare ma non si lascia sconfiggere. La preoccupazione è forte”.
“Abbiamo da poco adottato un decreto legge, non un DPCM, che offre un punto di equilibrio” aggiunge Giuseppe Conte “Dal 21 dicembre al 6 gennaio sarà vietato ogni spostamento delle regioni”.
“Tutta la nazione sarà rossa nei giorni festivi e prefestivi. 24, 25 , 26 , 27 , 31 Dicembre e 1, 2, 3, 5 e 6 gennaio 2021. Si esce di casa solo per lavoro, necessità e salute. Si possono ricevere dalle ore 5 alle 22 solo 2 persone non conviventi che potranno portare con sé persone con disabilità, conniventi non autosufficienti e bambini minori di 14 anni”.
Per poi aggiungere: “Consentita attività sportiva all’aperto in prossimità. Restano aperti alcuni esercizi come supermercati, beni alimentari, prima necessità, farmacie, parafarmacie, tabaccherie, lavanderie e chiese”.
“Zona arancione nei giorni feriali. 28, 29, 30, 4 Gennaio. Ci si può spostare solo all’interno del comune senza dover specificare il motivo. Nei piccoli comuni fino a 5mila abitanti è permesso uno spostamento di 30km purché non nei capoluoghi di provincia. Rimangono chiusi bar e ristoranti eccezione fatta per l’asporto”.
“Volevamo inserire anche immediate misure di ristoro. Comprendiamo le difficoltà economiche. Siamo al loro fianco. Chi subisce danni economici deve essere subito ristorato. Disponiamo 645 milioni a favore dei ristoranti e dei bar, a favore di coloro che saranno chiusi nel periodo delle feste”.
“Ci avviamo al vaxing day. Noi saremo parte del primo gruppo a vaccinarsi. Dobbiamo attendere i primi mesi dell’anno con il piano vaccinale già anticipato. Dobbiamo trovare la forza – dichiara in conclusione Conte – di chiudere insieme questa parentesi”.
In chiusura, prima di rispondere alle numerose domande dei giornalisti presenti ha voluto rispondere alle critiche del Cash back, provvedimento che secondo alcuni incentivava assembramenti. Il Premier ha voluto sottolineare che il provvedimento che premia il pagamento con ‘moneta elettronica’, è solo il primo passo verso una digitalizzazione del paese che aiuterà l’economia. In più aggiunge che la manovra avrà molti più benefici e per molto più tempo della pandemia.
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