La cervicale può diventare un problema molto fastidioso. Dolori e vertigini, ma non è detto che servono medicinali per curarla
Il dolore da cervicale può diventare un vero e proprio incubo, per non dire invalidante. E’ quel fastidio che colpisce la zona del collo, la parte bassa della testa, ma che può arrivare fino alle braccia e alla parte alta delle spalle, il cosiddetto trapezio. Il termine corretto è “cervicalgia”, che a sua volta si divide in due forme.
La prima è quella cervico-cefalica (la più comune, col dolore che va dal collo alla testa), e quella cervico-brachiale. In questo caso la testa è meno coinvolta, e il dolore si propaga dal collo fino alle braccia. In entrambi i casi i dolori possono essere accompagnate da vertigini e formicolii alla testa e alla braccia. In sostanza, il disturbo da cervicale è un accumulo di tensione dei muscoli, dovuto spesso a stress, ma anche a posture sbagliate (ad esempio a letto o da seduti) o qualche piccolo trauma fisico, come una contrattura.
Questo disturbo colpisce un numero sempre crescente di persone, senza fare troppe distinzioni tra sesso ed età. Si parla di un 10% degli italiani che ne soffrono più o meno costantemente. Il motivo, a quanto pare, è l’utilizzo di posture scorrette, soprattutto quando si studia e si lavora al computer.
La cervicale, fortunatamente, quasi mai rappresenta un problema serio. Va, però, appurata la causa scatenante: e quindi capire cosa c’è dietro. Spesso, la cervicale è sintomo di una malattia degenerativa, che si può contenere con fisioterapie ed esercizi sulla postura. Quando invece la causa è “solo” una tensione muscolare, è possibile intervenire con la riduzione dello stress. Ad esempio, facendo esercizi fisici o utilizzando tecniche di rilassamento o massaggi. E’ possibile ricorrere alla medicina canonica (farmaci miorilassanti) oppure a quella naturale.
Uno dei rimedi più efficaci, totalmente naturale, è quello dell’Arnica Montana. Si tratta di un’erba che si può trovare sotto forma di olio o di gel da uso esterno, oppure in granuli omeopatici. Ha forti proprietà anti reumatiche e soprattutto antiinfiammatorie. Efficace contro i dolori in genere. Efficace soprattutto se la cervicale è dovuta alla tensione muscolare. L’arnica andrebbe accompagnata da un massaggio.
Altro rimedio sono gli oli essenziali, che vanno utilizzati con un massaggio. Questo dovrebbe essere praticato da una persona esperta. Dal massaggio rilassante alle terapie fisioterapiche, fino all’osteopatia per curare le posture scorrette. Gli oli essenziali si utilizzano sotto forma di impacchi caldi. Tra gli oli essenziali più utilizzati quello di lavanda e l’olio di camomilla. Chiaramente vanno miscelati a un olio base prima dell’utilizzo.
Sono efficaci anche gli integratori alimentari: spesso la cervicale è un effetto collaterale dell’ansia, e quindi intervenire su di essa può essere efficace. Ecco perché integratori a base di magnesio e melatonina possono aiutare molto, con la loro azione miorilassante naturale. Anche la passiflora, la melissa e il biancospino possono aiutare a rilassarsi. infine vanno tenuti presente i cosiddetti cuscini posturali.
Possono avere un’azione specifica, essere riscaldati, e sono efficaci per la zona cervicale. Alcuni di questi contengono semi specifici e si adattano perfettamente alla forma del nostro collo. Si riscaldano nel forno a microonde e mantengono a lungo una temperatura calda e rilassante.
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