Variante covid 19, l’OMS lancia l’allarme: “può influenzare la prestazione dei test”

L’Organizzazione Sanitaria Mondiale, dopo aver raccolto i primi dati sulla variante inglese del covid 19 teme che possa incidere negativamente sulla diagnosi con gli attuali metodi

Allarme oms
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L’allarme arrivato dall’Inghilterra sta concentrando l’attenzione della comunità scientifica sulla nuova variante del covid 19, causa dell’impennata di contagi specialmente nelle regioni del sud Inghilterra.

Da oggi proprio per questo allarme in alcune aree del paese d’oltre manica sono state introdotte misure draconiane di allerta livello 4 che hanno provocato un vero e proprio esodo da Londra. Misure necessarie per contenere una pandemia che sembra non voler arrestare la sua corsa. L’Inghilterra ha pagato un prezzo carissimo in termini di morti e contagiati dal covid 19 e con 58.566 morti è seconda solo all’Italia nella triste classifica dei paesi europei.

voli bloccati da e per la Gran Bretagna
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La causa di quest’ultima impennata di contagi dipende da una mutazione del virus, una “variante all’inglese“, che lo renderebbe più aggressivo e con una trasmissibilità maggiore. Non è bastato il tempestivo tentativo di chiudere i collegamenti con la Gran Bretagna, provvedimento preso da tutti i paesi europei, perchè notizia di ieri in Italia già è stato identificato un caso di positività da variante covid-19. Una donna, arrivata all’aeroporto di Fiumicino (Roma) proveniente proprio da Londra con l’ultimo volo prima della chiusura, è in isolamento all’ospedale militare Celio di Roma. Tamponati anche tutti i contatti diretti ed attivata la procedura per tutti i provenienti dalla Gran Bretagna.

controlli covid 19
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Le domande che si rincorrono in questo momento sono sulla natura del virus, se sia diventato più pericoloso per l’individuo o solo più contagioso, e se la campagna vaccini che sta partendo in tutta Europa ne possa risentire. Domande tante e risposte poche, tutti i più famosi virologi ed esperti ad oggi non possono dare alcuna risposta in merito alla ‘variante inglese’ del covid 19, anche se per i vaccini le case farmaceutiche rassicurano. Per avere risposte certe, dicono tutti, c’è bisogno di raccogliere e studiare i dati.

Solo l’O.m.s ha dichiarato che “non ci sono prove che indicano cambiamenti nella gravità della malattia, ma anche su questo aspetto sono in corso valutazioni” ma tuttavia “secondo i segnali preliminari, la variante del Covid-19 che si è diffusa in Gran Bretagna può essere in grado di diffondersi più facilmente tra le persone” e secondo “informazioni preliminari può influenzare le prestazioni di alcuni test diagnostici

 

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