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Cucina

Preparazione del fritto misto della Vigilia di Natale: gli errori da evitare

Quest’anno il Natale sarà diverso ma di certo non mancherà sulle nostre tavole il fritto misto della Vigilia di Natale: ecco gli errori da evitare.

Che Natale sarebbe senza una frittura mista di pesce e verdure?
Va bene, forse se non siete “romani di Roma” non sentite la necessità della tradizione dei fritti a tavola alla sera della Vigilia ma possiamo assicurarvi che vale la pena provare ad averli.

I fritti più gettonati del Natale sono il baccalà, i fiori di zucca, broccoli, carciofi ed il capitone. Insomma, ce n’è davvero per tutti i gusti!
Che quest’anno tu voglia provare una tradizione nuova, oppure cimentarti in una frittura che ti ricorda quelle della nonna, sappi che ci sono degli errori che devi assolutamente evitare.

Ecco cosa non fare, assolutamente, quando si frigge!

Fritto misto alla Vigilia di Natale: ecco come non si frigge qualcosa

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Hai deciso di aggiungere al menù del cenone della Vigilia anche i fritti di Natale.
Buon per te!

Di certo questo sarà un Natale decisamente strano, con le regole del nuove DPCM per il cenone.
Questo non toglie che la cena della Vigilia può diventare comunque un momento speciale, da condividere con (pochi) cari o, perché no, in solitudine con noi stessi.

Se hai deciso di “premiarti” con un piccolo antipasto di fritti, oggi ti spieghiamo quali sono gli errori peggiori che puoi commettere mentre li prepari.
Certo, non ti correremo dietro con il cucchiaio di legno come farebbe una nonna ma neanche ti permetteremo di rovinare la tradizione dei fritti!

Ecco quattro errori tipici legati agli alimenti che usiamo che rendono i fritti poco saporiti o cotti in maniera poco uniforme.

  • sale: certo, usare un pizzico di sale non è solo possibile ma anche consigliato! Ricordati, però, di non aggiungerlo mai mentre friggi. Questo condimento attira l’acqua verso l’esterno ed è il primo responsabile dell’ammorbidimento dei fritti.
    Se lo vuoi aggiungere, sala i tuoi fritti solo poco prima di mangiarli!
  • che olio usi? Come per ogni alimento, sarebbe necessario acquistare ed usare sempre una qualità ottima. Spesso tendiamo a friggere con gli oli “meno buoni” proprio perché il fritto ci sembra qualcosa di poco sano e possibile da realizzare con alimenti anche scadenti.
    Non è così! Se non vuoi usare l’olio extravergine cerca di usare quello d’oliva oppure un monoseme.
    Ricordati, inoltre, di non aggiungere mai olio nuovo sopra quello vecchio mentre stai friggendo! Se pensi di dover cambiare l’olio, meglio cambiarlo completamente.
  • cosa stai friggendo: differenzia le materie prime, siano queste verdure o pesce.
    Le verdure, ad esempio, possono essere messe in frittura quando sono calde anche dopo averle sbollentate un pochino per aiutarle a cuocersi meglio.
    Il pesce, invece, andrebbe messo in padella freddo in modo da evitare schizzi di olio ovunque e permettere all’esterno di cuocersi prima che l’interno inizi a sfilacciarsi.
    Insomma, attenzione alla materia prima! Va bene che il fritto è misto ma non deve esserlo anche il processo di frittura!
  • pan grattato, pastella e farina: per quanto riguarda l’esterno dei vostri fritti, ci sono due regole fondamentali da osservare.
    I prodotti panati andrebbero fatti riposare fino ad anche due ore prima della frittura. Potete conservarli in frigo, senza troppa paura che si rovinino, anzi! Questo passaggio vi aiuterà a cuocerli con più calma e più omogeneamente.
    Il secondo passaggio è quello di setacciare, scolare e, insomma, essere sicuri che il vostro involucro esterno non sia “troppo”.
    Eccessivo pan grattato, pastella o farina possono staccarsi dal fritto, inquinare l’olio e rendere la cottura molto difficolta.
    Insomma, il troppo stroppia! Fate attenzione!

Si passa poi agli errori legati agli “strumenti” del mestiere, che possono rovinare in maniera altrettanto drastica il nostro risultato.
Fai attenzione a queste sviste; possono far diventare i tuoi alimenti da fritti croccanti a viscidi e mollicci pezzetti di cibo.

  • padella troppo bassa: assolutamente vietato usare padelle dal fondo basso. Il calore non viene distribuito uniformemente e vi ritroverete con un fritto veramente… terra terra!
    Scegliete, assolutamente, padelle con il fondo alto!
  • poco olio: non siate avidi con l’olio! Quando è troppo poco, infatti, l’olio finisce per penetrare all’interno dell’alimento che lo “risucchia”. L’effetto è quello di sbagliare, totalmente, la frittura e di sprecare ancora più olio di quello che pensiate!
    Meglio fare le cose per bene, valutando la quantità giusta a seconda della padella che userete e di quanti fritti volete fare nella prima passata.
  • troppi prodotti insieme: sì, è vero, friggere può diventare un vero incubo. Se vi siete stufati, però, non iniziate a buttare in padella tutto quello che avete, in modo da sbrigarvi!
    Il rapporto tra alimenti ed olio dovrebbe essere sempre almeno di 1 a 3: insomma, non friggete più di 4 alimenti insieme, pena il cattivo esito della vostra frittura!
(fonte: Pexels)

Sì, è vero, ci sono molte regole per creare i fritti perfetti e potreste, quasi, perdere la pazienza ancora prima di iniziare.

Volete mettere, però, con la soddisfazione di presentare il fritto misto perfetto alla Vigilia di Natale?

Questo è anche l’anno perfetto per fare una prova: se sbaglierete, infatti, saranno pochissimi a rendersene conto!

Federica

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