Molti sottovalutano l’importanza della luce calda o fredda e i problemi alla vista. E’ fondamentale scegliere il tipo di luce giusta per preservare la salute dei nostri occhi
Solo da qualche anno l’importanza della qualità della luce artificiale è diventato argomento cruciale per la salute dei nostri occhi. Prevenire i problemi alla vista è molto più semplice che curarli. Ed è impossibile non considerare come la qualità della luce che utilizziamo quotidianamente e per molte ore nelle nostre case non possa influire. Ormai, l’ambiente domestico è diventato spesso e volentieri quello del nostro lavoro. Monitor, schermi di smartphone e tablet, oltre gli immancabili televisori, mettono la nostra vista a dura prova.
Ma non ci sono soltanto le luci dirette: anche quelle utilizzate per illuminare l’ambiente incidono. E’ ormai risaputo che una luce tenue, non forte, è più apprezzata dai nostri occhi. Ma ancora più specifica è la differenza tra luce calda e luce fredda. E’ molto importante scegliere quella giusta durante il nostro lavoro. Premesso che la luce migliore è quella naturale, secondo uno studio dell’“American Journal of Public Health” le malattie agli occhi e i problemi alla vista sono aumentati del 10%.
Ecco perché bisogna stare attenti. Le lampade e lampadine a luce fredda (quella di colore bianca, come i neon) emettono una grande quantità di radiazioni ultraviolette. La conseguenza è che la vista si stanca prima e più facilmente. Possono arrivare mal di testa e senso di stanchezza generale. Per questo motivo, in genere è consigliabile una luce che emette meno raggi ultravioletti, vale a dire le lampadine con luce cosiddetta “calda”. Quella di colore gialla, per intendersi. La luce calda può avere varie intensità, di cui almeno due basilari. Una con un giallo più forte, l’altra con un colore più tenue. Intanto, teniamo presente quali sono le differenze tra le due tipologie di illuminazione.
E’ un tipo di luce che per chi non è abituato può non piacere. In effetti i toni caldi (gialli) si notano di più. Ma quando ci si abitua, ci si rende conto che la luce calda non altera i colori degli ambienti e degli oggetti, e soprattutto è più piacevole. Col tempo difficilmente se ne potrà fare a meno: la differenza si noterà quando – ad esempio – entreremo in un ambiente con luce bianca. Si noterà un senso di “impatto” e forse di fastidio, che ci farà capire come i nostri occhi apprezzano di più le tonalità calde.
Abbiamo visto e sentito parlare di Giuseppe De Filippi diverse volte, ma non tutti sanno…
La cucina è da sempre il vero focolare della casa, ma negli ultimi anni è…
Lui è un fuoriclasse della cucina e un personaggio televisivo molto amato. Lei, invece, una…
Questo di oggi è veramente difficile. Risolvi il test trovando le differenze nell’immagine: hai solo…
La novità da non perdere: WhatsApp come Telegram, arriva una funzione molto attesa. Ecco di…
Alice ne I Cesaroni era un'adolescente e tutti la ricordiamo. Ma come è oggi e…