Parcheggiare la moto o lo scooter sembra semplice e sempre consentito. In realtà bisogna stare attenti ad evitare le multe

La comodità di una moto o di uno scooter, specialmente in città, è innegabile. Non avere problemi di traffico è un incubo che scompare per chiunque ha esigenze di spostarsi e non vuole perdere tempo inutilmente. Con le due ruote si ha grande facilità a muoversi, e lo stesso vale per il parcheggio. Essendo il veicolo più piccolo si risparmia quasi sempre con le soste a pagamento e lo si ripone più facilmente. Ma attenzione, avere una moto o uno scooter non vuol dire che si può parcheggiare dove si vuole.
Parcheggiare moto e scooter sul marciapiede. Si può?
Spesso la tentazione di lasciare la moto (e soprattutto lo scooter) dove capita è molto forte. Invece, bisogna stare attenti, perché per le due ruote valgono le stesse regole del codice della strada previste per le auto. Non esistono eccezioni o “favoritismi”. Ecco perché parcheggiare la moto o lo scooter sul marciapiede è assolutamente vietato: la multa va dai 41 ai 163 euro. E’ vero che in molte città, soprattutto quelle grandi, vediamo frotte di due ruote parcheggiate sul marciapiede, ma questo non è consentito. Solo in alcuni casi è permesso, ma solo quando viene espressamente indicato con un cartello: e spesso gli spazi di parcheggio sul marciapiede sono delimitati da una segnaletica orizzontale.

Per il resto, valgono le stesse regole delle automobili: le norme che trattano questa materia sono Il D.P.R. 495/92 che include il D.Lgs 285/92, conosciuto più facilmente come Codice della Strada. Inoltre, vanno considerate anche le D.M. 236/1989, il D.P.R. 503/1996 e la Direttiva del 24 ottobre 2000 del Ministero dei Lavori Pubblici. Le moto e gli scooter possono essere parcheggiati negli stessi posti destinati alle auto, sia gratuiti (strisce bianche) che a pagamento. Anzi, le due ruote sono favorite, perché alcuni posti sono riservati solo ad esse: li riconosciamo dalla segnaletica orizzontale.

Utilizzare i parcheggi delle auto è possibile?
Molti pensano che le moto e gli scooter non si possono parcheggiare nelle strisce blu: è falso. Perché mai, del resto? L’importante è posteggiare il veicolo esattamente come si fa con una macchina, quindi con le ruote parallele al marciapiede, oppure “a pettine”, secondo la disposizione delle strisce. Attenzione: assicurarsi che non ci sia un cartello che vieta espressamente il parcheggio alle due ruote. Se non ci sono divieti, bisogna mettere la moto o lo scooter parallela al marciapiede, o a pettine se il parcheggio è così organizzato. Metterla di traverso, perpendicolare o nel verso opposto a quello delle auto, invece, costituisce rischio di sanzione, perché il veicolo in quella posizione intralcia la manovra.
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Infatti vediamo mai auto messe di traverso nelle strisce blu? Ovviamente, anche con le due ruote valgono i divieti imposti per le auto: vanno rispettati i parcheggi invalidi e i divieti di sosta, come nelle fermate dell’autobus e sulle strisce pedonali. L’importante è ricordarsi di parcheggiare la nostra moto sempre parallela al marciapiede, oppure usufruire degli spazi appositi, dove è consentito mettere il veicolo in posizione perpendicolare.
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