Se hai aperto una lattina di tonno in scatola ed adesso ti chiedi come dovresti conservarla, qui puoi leggere i nostri consigli.
Si tratta di un alimento che consumiamo, se non tutti i giorni, piuttosto spesso eppure, spesso, non sappiamo quale sia la maniera corretta di conservarlo.
Parliamo del tonno in scatola che, nonostante la sua popolarità, è uno di quei cibi che possono provocare malattie anche piuttosto gravi!
Spesso, infatti, nel mangiare una scatoletta di tonno non ci poniamo i problemi della conservazione: finisce, quasi sempre, nello stesso momento in cui la apriamo!
Ecco come dovresti conservare il tonno e perché devi stare molto attento quando lo mangi.
Tonno in scatola: ecco come va conservato (e perché)
Se hai aperto una scatoletta di tonno ma, per qualche motivo, non sei riuscito a finirlo adesso ti trovi nella condizione di doverlo mettere via.
Solo, purtroppo, non sai come farlo!
Il motivo è semplice.
Generalmente, infatti, non ci interroghiamo mai su come mettere via il tonno in scatola perché viene venduto in quantità perfette per essere consumato in una sola seduta.
Purtroppo, però, se non stiamo attenti c’è il rischio che il tonno conservato male (e con lui tutta una serie di altri alimenti tenuti in scatola) crei un danno non indifferente.
I cibi sottolio sono esposti al rischio di contaminazione da botulino, a causa della difficoltà di conservazione.
Le scatole di tonno, infatti, vengono sterilizzate e confezionate in fabbrica in condizioni di elevata igiene ed attenzione: i rischi dello stoccaggio sono veramente nulli.
Tutto cambia quando siamo noi ad aprire il prodotto a casa e, dopo averne consumato una parte, decidiamo di riporlo in frigo.
Il tonno (e le altre conserve o alimenti sott’olio) possono produrre una sostanza veramente pericolosa: il botulino.
Il botulino è una tossina che produce una proteina altamente neurotossica, dalle conseguenze veramente gravi.
Può capitare, nei casi peggiori, di perdere addirittura la vista!
Per evitare la proliferazione di questo batterio nei nostri alimenti e nel nostro tonno in scatola, ecco i consigli per conservarlo al meglio.
Dopotutto, quando usiamo il nostro frigo, dobbiamo essere consapevoli delle sue funzionalità.
Avevamo già parlato del fatto che tenere il latte nello sportello del frigo era decisamente sbagliato; ecco come conservare, invece, il tonno.
Ovviamente, partiamo dall’inizio.
Il prodotto non deve essere scaduto, quindi ricordiamoci sempre di controllare la data di scadenza!
Gli alimenti durano sempre un po’ di più di quanto riportato sulle scatole, questo è vero, ma è meglio, comunque, essere sicuri.
Dopo aver aperto la scatoletta di tonno, ponete gli avanzi in un contenitore di vetro o di ceramica.
Vi abbiamo spiegato qui perché l’alluminio (o la carta stagnola) possono diventare pericolosi; meglio evitare, quindi, di lasciare le lattine in frigo!
La lattina, infatti, potrebbe contribuire a far deperire il cibo in maniera decisamente più veloce e contaminarlo con dei metalli pesanti.
Insomma, assolutamente vietato conservare il tonno nello stesso contenitore dal quale lo abbiamo prelevato.
Scegliete un contenitore di vetro come un barattolo o, all’occorrenza, un bicchiere.
Il motivo è molto semplice.
Quando dovete mettere via del tonno avanzato dovete sempre e categoricamente coprirlo nuovamente di olio.
Non potete lasciare che l’alimento rimanga esposto all’aria (permette al batterio del botulino che, generalmente, vive in condizioni di assenza d’aria di svilupparsi).
Copritelo, quindi, con uno strato d’olio extravergine d’oliva ed assicuratevi di avere un coperchio adatto o di usare una pellicola trasparente.
Un altro dei motivi per il quale dovete assolutamente levarlo dalla lattina è, infatti, che le lattine non possono essere richiuse perfettamente e contribuiscono a far rovinare gli alimenti con la costante esposizione alla temperatura esterna.
Ovviamente, poi, non importa quale sia la stagione (se estate od inverno), ricordate di riporre il tonno nel frigo!
Usando tutti questi accorgimenti, potete conservare il tonno in frigo fino a quattro giorni. Prima di consumarlo, però, controllate sempre il colore e l’odore del tonno.
Meglio essere completamente sicuri!
Questi consigli sono quelli utili ad evitare che il vostro tonno vada a male ed, in ultima istanza, arrivi addirittura ad essere pericoloso per la vostra salute.
Ricordate: gli atteggiamenti più dannosi sono quelli che commettiamo automaticamente, senza sapere cosa facciamo.
In questo caso, riporre una lattina di tonno senza cambiare contenitore, lasciandola aperta e senza coprirlo d’olio può causare danni non indifferenti.
Bastano questi pochi accorgimenti per conservare alla perfezione il vostro tonno ed evitare brutte soprese.