Cinghia di distribuzione: sostituzione e costi: quanto costa cambiarla e quando va fatto l’intervento di manutenzione della nostra auto
Forse non tutti lo tengono presente, ma la cinghia di distribuzione è uno dei pezzi più delicati e importanti della nostra auto. Senza andare in troppi tecnicismi, è il collegamento “fisico” tra l’energia sprigionata dal motore e le ruote della auto. Praticamente e in parole semplice, senza la cinghia di distribuzione la nostra auto non potrebbe camminare. Ecco perché questa componente va seguita con cura, e soprattutto va sostituita al momento giusto. Un suo danneggiamento provoca, oltre che il malfunzionamento della macchina, l’impossibilità di utilizzarla. Se la cinghia di distribuzione si rompe, infatti, arrivano guai seri.
La vettura, ovviamente, non sarà più in grado di camminare. Ma, soprattutto, ci sarà un vero e proprio disastro nel nostro motore. Quando si spezza e si rompe, la cinghia si “spappola” per tutto il motore, provocando gravi danni. Inoltre, i frammenti sono difficili da individuare e rimuovere. Purtroppo, quando avviene la rottura della cinghia, capita che l’auto diventi inutilizzabile in quanto non vale la pena ripararla. Fortunatamente, questo estremo capita raramente. Molto più facile, invece, tenere una normale manutenzione di questo componente senza esporsi a rischi inutili. La cinghia di distribuzione è fatta di materiale plastico molto resistente: una sorta di gomma durissima.
Col tempo, però, questa tende a sfaldarsi e sfilacciarsi. Un tempo, ma oggi non più, la cinghia usurata iniziava a fare una caratteristico rumore: era il segnale che andava sostituita. Oggi, invece, il pezzo risulterà sempre silenzioso. Ecco perché bisogna consultare con attenzione il libretto di manutenzione della nostra auto. In genere, la cinghia va sostituita ogni 120-150mila chilometri. Ma in alcuni casi si cambia già a 100mila, in altri invece si può sostituire a 170-180mila. Dipende dalla singola auto. Attenzione, perché anche una macchina che cammina poco potrebbe dover cambiare la cinghia dopo 5-6 anni (ma è improbabile) oppure verso i 10.
In ogni caso, quando la nostra vettura arriva sui 100mila chilometri oppure compie 6 anni di età, un controllo va fatto. Bisogna ricordarsi che essendo materiale “gommoso” col tempo la cinghia si indurisce, e soprattutto patisce gli sbalzi di temperatura. Parliamo del caldo estivo e del gelo invernale. Tenere presente, infine, che per sostituire questo importante pezzo si andrà incontro a una spesa non da poco: il lavoro vi costerà, infatti, tra i 400 e i 600 euro. Il costo dipenderà dal tipo di automobile, ma anche dal “buon cuore” del vostro meccanico in quanto a manodopera.
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