Targa smarrita, cosa fare? I consigli utili per evitare problemi e le mosse da attuare subito per risolvere in fretta il problema
La targa è l’identificativo per definizione della nosta auto, o della moto. Deve essere sempre in evidenza negli appositi spazi anteriori e posteriori (solo posteriori nel caso della due ruote) ed è necessario che sia sempre leggibile. Quindi va tenuta pulita e integra, né andrebbe coperta in nessun modo. Rendere la targa del tutto o parzialmente non visibile può essere motivo di sanzione. E un altro guaio bello grosso è smarrirla. Perdere la targa (anche solo una delle due) può diventare una vera e propria iattura per l’automobilista.
Targa smarrita, bisogna muoversi subito
Discorso analogo per la moto o lo scooter. Premesso che se ciò avviene, l’auto o la moto non possono circolare senza targa (molti mettono una copia provvisoria) quando avviene il fattaccio bisogna intervenire subito, con urgenza. Quando si smarrisce la targa (o se questa viene rubata) occorre fare denuncia entro 48 ore. In più, sarà necessario immatricolare di nuovo il veicolo entro 15 giorni se la targa non dovesse essere più trovata. Fortunatamente, in attesa di una nuova immatricolazione la vettura (o la moto) può circolare con una targa provvisoria. Ma tutto deve essere certificato dalle autorità, altrimenti arrivano sanzioni molto severe.
Quanto costa risolvere il problema
La denuncia va fatta anche se la targa non dovesse più risultare leggibile a causa di un danno, o dell’usura. Ad esempio, numeri e lettere scoloriti per qualche ragione, coperti da agenti esterni. Ma anche se la targa si danneggia o distrugge a seguito di un incidente: la denuncia va sempre fatta e bisogna attivarsi per immatricolare di nuovo il veicolo utilizzando una targa nuova. I costi per fare una targa nuova, considerando le tasse e le procedure, ammonteranno intorno ai 100 euro (o poco meno) e saranno a carico dell’automobilista.