Gli incendiarono la porta di casa per intimidirlo: il calciatore del Foggia Federico Gentile lascia la sua squadra: “Sono terrorizzato”
Diedero fuoco alla porta d’ingresso della sua casa. Ora il calciatore del Foggia lascia la sua squadra: “Sono terrorizzato”. L’episodio accadde nella notte tra il 1 e il 2 dicembre: fu un grave atto intimidatorio, mentre il giocatore 35enne era nell’appartamento – di notte – con la moglie e le due figlie.
Inizialmente, l’ex capitano della squadra pugliese non sembrava intenzionato a prendere decisioni estreme, ma ora ha deciso di lasciare la città e di conseguenza la sua squadra. Gentile, che è sotto contratto fino al 30 giugno del 2021, chiederà alla società di liberarlo in anticipo con una risoluzione contrattuale.
Felleca: “Gentile al 90% andrà via” – https://t.co/PF6GydoOyW pic.twitter.com/iRjZA41KWo
— Foggia Calcio Mania (@FCM2001) December 30, 2020
Foggia, il calciatore scappa dalla città dopo l’atto intimidatorio
“I responsabili di quel brutto gesto non sono stati individuati – hanno fatto sapere dal Foggia Calcio – e per questo il nostro calciatore e la moglie vivono nella paura e nel terrore che qualcosa di brutto possa accadergli. Ecco perché non tornerà a Foggia”.
Il club rossonero andrà incontro alle richieste del giocatore, che intanto non tornerà in Puglia dopo le vacanze natalizie. Il suo addio, a questo punto, è definitivo. Intanto le indagini proseguono, ma in effetti per il grave atto intimidatorio non sono stati trovati colpevoli. E Gentile preferisce mollare tutto perché non si sente più al sicuro.
Nel corso della trasmissione “C di Calcio” in onda su “Antenna Sud”, il presidente del #Foggia Roberto #Felleca ha parlato anche di Federico #Gentile ⬇️https://t.co/ekZU4yWnon
— lagoleada.it (@newslagoleadait) December 30, 2020