Quante calze della befana sono state fatte quest’anno? Il numero che non ti aspetti

La prima volta che la Befana vien di notte con la mascherina e l’amuchina. Quante sono le calze che sono state fatte quest’anno?

Purtroppo le difficoltà economiche dovute alla pandemia, il lockdown e la chiusura dei negozi hanno pesato ovviamente sull’acquisto dei doni da fare proprio in vista dell’Epifania.

Ovviamente si parla di regali dolcissimi orientati come sempre su cioccolate, caramelle e carbone dolce, ma anche nocciole, noci e soprattutto biscotti fatti in casa che sono stati la rivelazione di quest’occasione.

Insomma, le cifre parlano chiaro e quest’anno è stato davvero di cambiamento rispetto a quelle che erano le percentuali dell’anno scorso in cui ancora non si era a conoscenza della pandemia.

Tutte le calze comprate per la befana. Nella calza mascherina ed amuchina?

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Secondo quanto emerge da una elaborazione Coldiretti/Ixe’ per quanto concerne l’epifania 2021 gli acquisti sono calati del 23% rispetto allo scorso anno un dato che si aggiunge a quelli già mostrati a Natale che dimostrano l’impatto della pandemia sulla nostra vita.

Una tendenza favorita dall’impossibilità di uscire da casa con la zona rossa durante le festività. Si parla infatti di quasi il 50% della popolazione italiana che ha passato più tempo ai fornelli rispetto all’anno prima.

Diverse sono state le iniziative organizzate nel mercati degli agricoltori per poter riempiere la calza secondo le tradizioni locali, dando un aiuto anche alle famiglie in difficoltà che non riescono ad andar avanti; basti pensare, ricorda la Coldiretti, che a oggi 840 mila i bambini sotto i 15 anni hanno bisogno di aiuti anche per mangiare.

I dati emersi sono frutto di un report redatto in occasione dell’epifania di quest’anno che invece ha visto il trionfo della solidarietà. Soprattutto con “la calza sospesa” nel mercati di Campagna Amica per i bambini meno fortunati e il pranzo gourmet a km 0 per i più poveri.

Questa iniziativa nello specifico è davvero degna di nota per la solidarietà che esprime. Siamo nella zona di Napoli che proprio in questi giorni ha dato una grande dimostrazione di solidarietà, ancor più in dettaglio nella zona Fuorigrotta.

Qui, presso il mercato “Campagna Amica” di Fuorigrotta, è possibile acquistare dolci, confetture varie, agrumi, marmellate e zuccherini rigorosamente a km zero, da mettere nelle apposite calze che verranno poi donate ai ragazzi dei quartieri disagiati della città.

Non solo a Napoli, anche nei territori pugliesi in queste ore si contano molteplici iniziative solidali per donare qualcosa alle persone più bisognose e garantire così un momento di gioia a chi non può permetterselo.

Insomma, i numeri parlano chiaro, le calze della befana sono diminuite quest’anno e si parla di una diminuzione d’acquisti abbastanza alta. Aumenta invece la solidarietà, e quest’ultima non può far altro che bene.

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