Il ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina decreta finita la Dad (didattica a distanza). “Sono molto preoccupata per la scuola”
Mentre c’è ancora incertezza sulla riapertura delle scuole, con date diversificate da regione a regione, la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina si dice molto preoccupata e “decreta” la fine della Dad, la didattica a distanza. Una vera e propria sentenza di morte per lo strumento utilizzato in questi mesi di pandemia e di quarantena, con le lezioni da casa. “Sono molto preoccupata – ha detto a Radio Rai – gli studenti sono in difficoltà, hanno bisogno di sfogare la loro socialità. E’ giusto che lo facciano all’interno della loro classe”, ha spiegato l’esponente del governo in un’intervista di questa mattina
Scuola, la Azzolina vuole la fine della Dad: “Ormai non serve più”
Domani mattina, alle 7:30, sarò su Rai Radio 1. pic.twitter.com/5IAJivuhHj
— Lucia Azzolina (@AzzolinaLucia) January 10, 2021
Il ministro rilancia l’appello a riaprire tutte le scuole subito: “L’istruzione non va considerata come le altre attività produttive. E’ un errore pensare che la scuola non produca incassi, ma solo costi molto alti. Non è vero”. In più, la Azzolina sottolinea come ci sia un messaggio fuorviante. Quello di aprire tutto ma di lasciare la scuola chiusa. Questo la preoccupa. Infine, la ministra condanna a morte la didattica a distanza: “Sono stata io a volere la Dad sin dallo scorso marzo, ma questo è uno strumento sicuramente utile per qualche mese, ma non può diventare il metodo definitivo. A un certo punto non funziona più, provoca black out nei ragazzi. C’è rabbia, incertezza e preoccupazione tra loro. Il rischio di dispersione scolastica sta diventando altissimo”, ha concluso a Radio Rai. Per la ministra, quindi, occorre mettere fine alla “Dad” e riprendere con la classica modalità in presenza.