Anche l’assalto a Capitol Hill era stato previsto dalla famiglia preferita della TV: ecco perché i Simpson prevedono il futuro.
All’inizio era poco più di uno scherzo che circolava tra gli affezionati dei “Simpson” ma poi, negli anni, la questione ha iniziato ad assumere dei contorni vagamente inquietanti.
Da Donald Trump presidente degli Stati Uniti a Lady Gaga che si esibisce al Super Bowl, i Simpson hanno previsto moltissimi degli accadimenti mondiali.
Come fanno? Cosa c’è sotto? Ecco spiegato il motivo.
I Simpson prevedono il futuro? Ecco la risposta
Anche se la prima puntata è andata in onda il 17 Dicembre del 1989, ci sono veramente poche persone al mondo che non sanno chi siano i Simpson.
Homer, Marge, Bart, Lisa e Maggie, infatti, sono i componenti della famiglia “più famosa” della TV!
Il famoso cartone, che ha all’attivo trenta stagioni ed è stato rinnovato l’anno scorso per ulteriori due, ha prodotto negli anni più di 650 episodi animati, seguiti religiosamente dai bambini (ma anche dagli adulti) di tutto il mondo.
I Simpson, infatti, sono una famiglia decisamente particolare: sebbene si tratti di uno show per i più piccoli, anche gli adulti non sono immuni al suo fascino.
Le avventure della famiglia gialla ci accompagnano da anni ed abbiamo imparato a conoscere bene la loro cittadina, Springfield, e tutti i loro vicini di casa.
Insomma, anche mentre leggete questo articolo sicuramente vi sono venute in mente alcune delle puntate o delle battute più divertenti, che ancora usate con gli amici.
Il successo planetario dei Simpson, comunque, ha presto rivelato una serie di coincidenze leggermente inquietanti.
Moltissimi spettatori, infatti, sono convinti che lo show sia in grado di prevedere il futuro.
A dirla così sembra una sciocchezza, eppure i Simpson hanno “previsto” moltissimi accadimenti che si sono, poi, realizzati molti anni più tardi.
Dall’elezione di Donald Trump alla performance “sospesa” di Lady Gaga, dalla carne di manzo “contraffatta” con carne equina al correttore automatico, dall’invenzione dell’iPod fino ad arrivare ai furti di dati: i Simpson hanno previsto tantissimi degli avvenimenti accaduti negli ultimi 30 anni.
L’ultima previsione “azzeccata” è quella che riguarda i fatti accaduti a Capitol Hill non più di una settimana fa.
In una puntata andata in onda nel 1999 (ben 22 anni fa), era Mel Gibson a fare irruzione a Capitol Hill, accompagnato, ovviamente, da Homer.
Nel cartone l’attacco prendeva una piega decisamente più cruenta mentre, invece, nella vita reale i danni “materiali” sono stati fortunatamente pochi.
Ma com’è possibile che i Simpson abbiano indovinato anche questo?
Nella loro storia, infatti, oltre ad alcune delle coincidenze che abbiamo menzionato prima ci sono anche previsioni decisamente più sconcertanti.
Dalla previsione della diffusione del virus dell’Ebola all’equazione quasi corretta del bosone di Higgs, i Simpson hanno iniziato a mettere veramente paura ai loro fan.
Dalle accuse di massoneria a quelle di stregoneria, infatti, c’è voluto veramente poco e Matt Groening, l’inventore dei Simpson, viene da anni accusato di essere un vero e proprio viaggiatore del tempo.
La risposta, però, è più semplice di quello che crediamo. I Simpson, infatti, nonostante siano gialli, brutti e decisamente cattivi, sono una delle trasposizioni artistiche che più ci assomiglia.
Che i protagonisti della serie (e tutti i loro amici) siano rappresentanti neanche troppo nascosti di tutti noi non è di certo un segreto.
I Simpson, infatti, vivono in simbiosi con il mondo umano da almeno trent’anni; di certo, il mondo reale è la prima fonte d’ispirazione per gli animatori della serie.
Non si tiene in piedi uno show per così tanto tempo senza dover cercare, da qualche parte, l’ispirazione.
Questo spiega come facciano i Simpson a saperne sempre una più del diavolo?
Non completamente ma, almeno, ci riporta con i piedi per terra.
Se i Simpson sono, dichiaratamente, una parodia degli esseri umani è normale che (estremizzando ed esagerando), riescano prima o poi ad azzeccare qualcosa.
Certo, di coincidenze ce ne sono molte (anche troppe!).
Con ogni probabilità, però, non ci troviamo di fronte ad un caso di stregoneria ma abbiamo assistito (e continueremo) ad un riuscito esperimento sociale.
Matt Groening ed i suoi autori sono riusciti nella delicata impresa di “prevedere” alcune delle invenzioni degli ultimi anni.
Come? Semplicemente ragionando su quale direzione stavano prendendo i colossi informatici come la Apple ed indovinando cosa avrebbe chiesto la popolazione.
Le fughe di dati (che potreste evitare leggendo quali sono le password più comuni in Italia e nel mondo) e gli ultimi ritrovati della tecnologia, sono previsioni a lungo termine che avremmo potuto fare tutti.
Così come certi avvenimenti politici al limite del possibile: non si tratta di stregoneria ma semplicemente di intuizione.
Insomma, tranquilli, non è un gruppo di viaggiatori del tempo a realizzare il vostro cartone animato preferito.
I Simpson, semplicemente, prevedono quello che succederà perché loro… sono noi! Più che un cartone per bambini, quindi, i Simpson sono un vero e proprio trattato di sociologia: guardandoli, forse, potremmo scoprire qualcosa d’importante su di noi. Qualcosa che, forse, non ci piace ammettere, e cioè che siamo prevedibili, molto meno intelligenti di quello che crediamo e forse anche facilmente influenzabili.
Insomma, è proprio il caso di dirlo: “D’oh!”