Morto oggi a 92 anni padre Marciano Morra, malato da tempo. Era l’ultimo frate in vita ad aver conosciuto personalmente Padre Pio
Fra Marciano da Monteleone di Puglia (all’anagrafe Marciano Morra) non ce l’ha fatta. Oggi a 92 anni è morto l’ultimo frate vivente che aveva conosciuto personalmente Padre Pio quando non era ancora santo. Aveva condiviso con lui tutte le esperienze nel convento di San Giovanni Rotondo e in qualche modo ne aveva poi raccolto l’eredità.
Al sacerdote cappuccino cinque anni fa era stata diagnosticata una leucemia e più di recente era stato anche stato colpito anche dal Coronavirus. Era guarito dal Covid, ma il suo fisico molto provato non ha retto a lungo. A comunicare il decesso è stata Tele Radio Padre Pio che ha anche anticipato come i funerali saranno celebrati domani alle ore 11,30 nel santuario di Santa Maria delle Grazie e trasmessi in diretta su Padre Pio Tv.
Fra Marciano, ordinato poi anche sacerdote il 21 febbraio 1954, era nato nel 1929 a Monteleone di Puglia, in provincia di Foggia. Aveva conosciuto Padre Pio durante una gita a San Giovanni Rotondo organizzata per gli studenti del liceo classico, prima di iniziare il suo noviziato.
Ma più decisivo fu un secondo incontro, quello che segnò la salvezza di suo padre. Gli era stato riscontrato un tumore ai polmoni, secondo i medici aveva poco da vivere e chiede di vedere Padre Pio. Il religioso vedendolo, gli aveva detto più volte che non era malato che stava bene e l’aveva salutato con un ‘arrivederci’. Il padre in effetti guarì vivendo ancora per 15 anni.
Morto padre Marciano Morra, aveva accolto papa Giovanni Paoli II e Madre Teresa di Calcutta
Padre Marciano negli anni ’80 è stato guardiano del Convento di San Giovanni Rotondo e rettore del santuario di Santa Maria delle Grazie. Un ruolo che gli aveva permesso di essere in prima fila ad accogliere sia Madre Teresa di Calcutta che Papa Giovanni Paolo II quando entrambi in momenti diversi aveva fatto visita alla tomba di Padre Pio.
In particolare la visita del Papa è stata il 23 maggio del 1987. Giovanni Paolo II aveva sostato nella cripta di Padre Pio e poi era stato accompagnato in santuario per il suo discorso ai fedeli. Così padre Marciano aveva descritto quell’ìncontro: “Mi ritrovai da solo ad accompagnare il Papa lungo le scale e in quel momento avrei voluto dirgli tante cose ma le parole non mi uscivano dalla bocca. Si accorse di questa mia difficoltà e inizio a chiedermi notizie sulla nostra fraternità. E mi fece anche una raccomandazione: ‘Voi frati che continuate nella spiritualità di Padre Pio abbiate cura della liturgia eucaristica e del sacramento della riconciliazione'”.