Molti italiani si chiedono cosa succederà se il Governo andrà in crisi. Preoccupazione per l’emergenza pandemia e la divisione dell’Italia in zona: cosa cambia se cade Conte
La crisi di Governo è arrivata in un momento drammatico per l’Italia. La crisi per il Covid-19 ha messo il paese in ginocchio. Pesano sull’economia e la vita sociale le chiusure e i continui divieti. Oggi intanto, in Senato l’importante e decisivo dibattito.
La sensazione è che se cade il governo, la situazione non potrà peggiorare. Ad esempio, in molti si chiedono che fine faranno le zone gialle, arancioni e rosse. Insomma, cosa cambierà se il governo Conte cade? Tecnicamente non dovrebbe cambiare nulla, almeno nell’immediato. Anche se dimissionario, l’Esecutivo proseguirà “facente funzioni” mandando avanti l’amministrazione ordinaria.
🔴 #CrisidiGoverno, cominciato al #Senato l’intervento del Premier #Conte
Orari di massima:
9.30-10.30 discorso di Conte
10.30-16.30 discussione generale
16.30-17.30 pausa
17.30-18.00 replica di Conte
18.00-19.30 dichiarazioni di voto
19.30-20.30 voto pic.twitter.com/AOOKKhI0ST— YouTrend (@you_trend) January 19, 2021
Governo Conte in crisi? Cosa cambia per l’emergenza pandemia in Italia
Solitamente, in questi casi vengono accantonate iniziative prettamente politiche (riforme, nuove leggi etc) ma tutto lo “status quo” viene mantenuto garantendo il normale funzionamento delle procedure attuali. Quindi, anche se dimissionario il governo Conte rimarrà responsabile dell’emergenza pandemia, e lo sarà fin quando non sarà istituito un nuovo governo.
In diretta dal #Senato per le comunicazioni del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte sull’attuale situazione politica https://t.co/G4RaBU9cbm
— MoVimento 5 Stelle (@Mov5Stelle) January 19, 2021
Potrebbero volerci mesi, e forse anche un anno o più: soprattutto in caso di elezioni. Quello che cambierà è all’arrivo di un nuovo – eventuale – presidente del consiglio. In quel caso alcune leggi potrebbero cambiare, ma è un qualcosa di prospettico e non immediato. Ecco perché l’attuale divisione dell’Italia in fasce non sarà toccata, nemmeno con il governo in crisi ed (eventualmente) dimissionario.