Alex Zanardi, nuovi dettagli sull’incidente. La clamorosa rivelazione dei periti

Al termine dell’indagine dei periti della procura arriva un colpo di scena clamoroso sull’incidente che ha coinvolto Alex Zanardi

L'incidente
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L’incidente di Alex Zanardi con la sua handbike torna a tingersi di mistero. L’ex pilota di Formula Uno, come ormai noto, lo scorso 19 giugno ha subito un altro gravissimo colpo dopo che, con la sua handbike, era andato a sbattere contro un tir subendo danni ingenti.

Al momento l’atleta emiliano è ancora ricoverato all’Ospedale di Padova dove continua la sua lenta riabilitazione dopo le varie operazioni subite. I periti della procura della Repubblica però stanno indagando ancora sulla dinamica dell’incidente e, secondo le ultime notizie, ci sarebbero dei risvolti importanti riguardanti l’accaduto.

Secondo il perito del conducente del tir, infatti, l’incidente non sarebbe stato provocato dall’autotreno come creduto fino ad oggi. Lo sconfinamento delle ruote del tir dalla linea di mezzeria della strada provinciale sarebbe stato al massimo di 40 centimetri e, secondo le perizie, lo stesso sconfinamento sarebbe ritenuto “trascurabile”.

La conclusione della perizia dunque apre un nuovo scenario sulla dinamica del brutto episodio che ha visto coinvolto il campione italiano che stava partecipando ad una tappa di “Obiettivo tricolore”, gara di handbike.

Alex Zanardi, le sue condizioni attuali

Alex Zanardi
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Su quello che precisamente è successo poco prima dell’impatto farà luce la magistratura nei prossimi mesi. Nel frattempo è importante capire quali siano le condizioni attuali di Zanardi che già in passato ha dato dimostrazione di grande forza e tenacia recuperando dal brutto incidente avuto nel 2001.

Vi abbiamo raccontato qualche giorno fa di come l’ex pilota sia riuscito a parlare di nuovo utilizzando la tecnica dell’awake surgery. E anche la moglie Daniela recentemente ha confermato i progressi di Alex, anche se la via del completo recupero è ancora lontana: “Ci sono stati dei passi avanti, e ci sono stati dei passi indietro. Il suo resta un percorso molto lungo”.

 

 

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