Alla dirigenza giallorossa non è andata giù la sconfitta di ieri condita da un altro errore regolamentare. I Friedkin riflettono sul da farsi
Paulo Fonseca sempre più in bilico. Il tecnico giallorosso, dopo la bruttissima sconfitta nel derby, è stato uno dei protagonisti negativi della serataccia di ieri in cui la Roma è stata sconfitta dallo Spezia agli ottavi di Coppa Italia.
E la sconfitta non è arrivata soltanto sul campo nei tempi supplementari, ma anche a tavolino visto che i giallorossi hanno effettuato 6 cambi durante la partita nonostante, come da regolamento, se ne potessero fare soltanto 5. Dunque, supponendo che i giocatori fossero riusciti a reggere in 9 contro 11 fino ai rigori, la Roma sarebbe stata ugualmente eliminata.
Non è la prima volta che lo staff romanista commette errori grossolani: tutti ricorderete infatti la sconfitta a tavolino a Verona nella prima giornata di campionato per aver schierato nella lista sbagliata Amadou Diawara. Dopo l’ennesimo autogol, i Friedkin ora sono chiamati a una decisione repentina per evitare future ripercussioni.
Fonseca, per ora, ha glissato sull’argomento e nessuno ha rassegnato le dimissioni richieste da molti tifosi sul web dopo la figuraccia. Ma lo stesso allenatore ha ammesso di sentirsi in bilico nell’intervista del post-partita: “Quando non vinco sono sempre in discussione”
Fonseca a rischio esonero: i possibili sostituti
Al termine del match però c’è stato un conciliabolo tra i vertici della società riportato anche dalle telecamere della Rai. Successivamente il nuovo general manager Tiago Pinto, insieme a Dan e Ryan Friedkin, si è intrattenuto all’interno dello stadio per fare il punto della situazione.
Il vertice tra i Friedkin e Tiago Pinto si è concluso. Tiago Pinto è uscito a piedi con un trolley dallo stadio alle 0.55.
Per ora non è previsto l’esonero ma Fonseca è a rischio. Un’ipotesi plausibile è che la Roma vada in ritiro domani a Trigoria.#RomaSpezia
— Roberto Maida (@RobMaida) January 20, 2021
Come ha riportato in un tweet il giornalista Roberto Maida il vertice societario si è concluso poco prima dell’una di notte, ed al momento non è previsto l’esonero del tecnico che dovrebbe guidare la squadra anche nel match di campionato contro lo Spezia di sabato pomeriggio.
Una fiducia a tempo però per il portoghese, con la panchina che traballa sempre di più. Qualora dovesse essere mandato via, i nomi dei sostituti illustri sono tre: Allegri, Sarri e Spalletti. Tutti e tre i tecnici al momento sono svincolati, ma hanno tutti un ingaggio importante ed il fair play finanziario non consente ai giallorossi di effettuare spese folli. Nelle prossime ore se ne saprà di più.