Una donna italiana è stata uccisa a Santo Domingo, dove viveva da molti anni. Probabilmente il delitto è stato ordinato da qualcun altro
Una brutta storia, di cronaca nera, accaduta a Santo Domingo. Una donna italiana è stata infatti violentata ed uccisa nel paese caraibico. La donna si chiamava Claudia Lepore, aveva 59 anni e viveva nella capitale della Repubblica Dominicana da ormai da circa dieci anni.
La storia si arricchisce di macabri particolari anche perchè, a quanto pare, prima di essere barbaramente uccisa la donna sarebbe stata anche violentata sessualmente. Il suo corpo, inoltre, è stato trovato all’interno di un frigorifero dove pare fosse riposto da almeno tre giorni. L’entrata del frigorifero era stata sbarrata dall’esterno: non è da escludere quindi che la donna sia morta assiderata.
La notizia è stata battuta dalla stampa locale e riportata da poco anche dalle nostre agenzie, oltre che sul giornale “Il Resto del Carlino”.
Italiana uccisa a Santo Domingo: un uomo arrestato dalla polizia
Claudia Lepore in passato aveva gestito un bar a Carpi, di dove era originaria. Poi nel 2009 si era trasferita a Santo Domingo ed insieme ad una sua amica modenese aveva aperto un Bed&Breakfast chiamato “Villa Corazon”. Da poco le due avevano interrotto la collaborazione tanto che Claudia aveva trascorso gran parte del 2019 in Italia, dove progettava di rientrare a breve.
E’ stata proprio la sua ex socia ad avvisare le autorità della scomparsa della donna. Le indagini della polizia hanno portato all’arresto di un uomo, Antonio Lantigua detto “el chino”, di 46 anni. Il killer sarebbe stato assoldato da qualcun altro dietro il pagamento di 200mila pesos, al cambio circa 3000 euro.
Il movente, dunque, è di tipo economico. A tradire il killer ci sarebbero anche delle chat di Whatsapp che confermano il tutto. Ora la polizia indaga sul mandante e tra i sospettati c’è anche la sua ex socia.