La Rai ha comunicato al CTS la durata delle cinque serate di Sanremo: dureranno cinque ore. Ecco tutti i dettagli, in attesa dell’approvazione
Ormai ci siamo quasi. Nonostante una pandemia mondiale e mille difficoltà, uno degli eventi più attesi dell’anno sta per iniziare. Dal 2 al 6 marzo, infatti, andrà in onda dallo storico Teatro Ariston il Festival di Sanremo, anche quest’anno condotto da Amadeus, coadiuvato dal suo amico Rosario Fiorello.
Non è ancora noto l’intero elenco del cast, sicuramente ci sarà Zlatan Ibrahimovic. L’attaccante svedese ha già da tempo confermato la sua presenza alla principale kermesse musicale italiana e sarà presente soltanto in alcuni momenti (clicca qui per maggiori informazioni) della manifestazione. Sono state confermate anche altre presenze, anche se Amadeus non ha ancora comunicato in quale ordine vedremo alcuni ospiti fissi.
Si tratta, ad esempio, di Matilda De Angelis, Achille Lauro ed Elodie. In attesa di conoscere il dettaglio sugli ospiti delle varie serate, la Rai ha comunicato al CTS il protocollo anti-Covid che applicherà nel corso della manifestazione sanremese. Adesso la palla passa al Comitato Tecnico Scientifico, che dovrà vagliare ed approvare – o all’occorrenza, modificare – le richieste della Rai. Ecco cosa prevede il protocollo.
Festival di Sanremo. Saranno cinque serate da cinque ore l’una. In attesa dell’0k del CTS
La Rai ha consegnato il protocollo anti-Covid al CTS (Comitato Tecnico Scientifico) e adesso attende l’ok per partire con la manifestazione musicale più famosa d’Italia. Il Festival di Sanremo inizierà il 2 marzo e finirà il 6. La Rai ha annunciato che le serate inizieranno alle 20:40 e dureranno circa cinque ore. Si finirà, dunque, alle due di notte come l’anno scorso.
Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, la Rai avrebbe inserito nel protocollo anche le disposizioni da prendere sulla presenza degli ospiti fissi. Il cast fisso sarà composto da almeno cinque persone per ogni serata, alle quali potrebbe aggiungersi una sesta nelle ultime ore prima dell’inizio del festival.
Una delle presenze fisse, ovviamente, è Amadeus. A lui bisogna aggiungere gli altri 4/5 ospiti fissi ma non è finita, perché c’è anche l’orchestra. All’interno del documento che la Rai ha consegnato al CTS è prevista anche la presenza degli orchestrali che ruoteranno in base al cantante presente sul palco. In totale, è prevista la presenza di 23 direttori d’orchestra.
Anche quest’anno, dunque, Amadeus non ha voluto rinunciare ad una durata molto lunga delle varie serate. Lo sforamento nelle ore notturne aveva creato non poche polemiche nella passata stagione, anche perché gli sponsor non sono molto contenti di veder passare il proprio spot all’una di notte, quando lo share è inevitabilmente calato rispetto alle prime due ore dello spettacolo.
Le polemiche di Amadeus sui teatri chiusi e sulla durata delle serate
In molti si sono chiesti perché il Teatro Ariston potrà aprire le porte al Festival di Sanremo e tutti gli altri teatri d’Italia dovranno continuare a restare chiusi. Nelle ultime settimane ci sono state diverse polemiche che hanno visto coinvolto anche Amadeus. Il presentatore, che ha dovuto rinunciare alla presenza del pubblico, ha spento ogni polemica specificando che il Festival di Sanremo è uno spettacolo televisivo e, per questo motivo, può andare in onda come tutti gli altri.
Un’altra polemica che Amadeus ha dovuto affrontare è quella sulla durata delle varie serate, considerata troppo lunga da molti. L’anno scorso, in un paio di occasioni, le serate hanno visto i titoli di coda addirittura alle 2:30 di notte. In molti si aspettavano quest’anno una formula più leggera e soprattutto più breve, ma non sarà così. Le serate dureranno cinque ore anche in questa edizione.
Amadeus è convinto che questa formula possa funzionare anche quest’anno, accorciare le serate significherebbe dover rinunciare alle incursioni di Fiorello, che nella passata edizione del Festival di Sanremo sono state molto apprezzate e cliccate sul web, in particolare le imitazioni di Maria De Filippi. Per Amadeus la formula vincente dell’anno scorso non va cambiata.
Per questo non è stato ridotto il numero dei Big in gara, che quest’anno saranno ben 26, più altri 8 giovani. Anche per le norme anti-Covid, c’era chi sperava di ridurre il numero degli artisti in gara ma non è stato così. Sarà inevitabile, nelle serate in cui tutti gli artisti dovranno salire sul palco, arrivare a notte fonda per ascoltare tutte le canzoni.
L’unica cosa alla quale Amadeus ha dovuto rinunciare è stata la presenza del pubblico. Impossibile far entrare centinaia di persone in un teatro in mezzo a una pandemia mondiale. Il presentatore ha lottato ma ha dovuto mollare la presa. Saranno serate lunghissime, ci aspettano cinque nottate, sperando che lo spettacolo sia apprezzabile come quello dell’anno scorso.