Ogni pomeriggio l’appuntamento è con il bollettino del Ministero della Salute e della Protezione Civile, con tutti i casi di contagio da Covid in Italia
Puntuale ogni giorno arriva la fotografia sulla pandemia da Coronavirus in Italia, grazie ai dati ufficiali della Protezione Civile e del Ministero, che InstaNews vi illustra in diretta.
Da quando anche in Italia è arrivata la pandemia, puntuale attorno alle 17 la Protezione Civile fornisce i dati del bollettino legato ai numeri dei casi di Covid-19. Per leggere il bollettino del 7 febbraio potete cliccare qui.
Tutti i dati del contagio di oggi, 8 febbraio 2021
Totale casi: 7.970 contagiati
Morti: 307
Terapie intensive: +36
Tasso di positività: 5,5% (-0,1%)
Vaccinati totali: 2.582.510
Covid-19, il bollettino di oggi regione per regione in Italia
Qui di seguito tutti i dati relativi ad ogni singola regione, con una tabella complessiva e il dettaglio dei singoli territori. Vediamo insieme l’aumento o la diminuzione dei contagi rispetto ai dati del giorno precedente.
Lombardia: +895
Veneto: +442
Piemonte: +483
Campania: +1.189
Emilia Romagna: +1.273
Lazio: +782
Toscana: +523
Sicilia: +478
Puglia: +377
Liguria: +220
Friuli Venezia Giulia: +106
Marche: +171
Abruzzo: +184
Sardegna: +56
P.A. Bolzano: +255
Umbria: +190
Calabria: +142
Valle d’Aosta: +13
P.A. Trento: +66
Basilicata: +15
Molise: +84
Oggi nel Lazio è partita la campagna vaccinale contro il Covid-19 per gli Over 80 che in altre regioni invece scatterà più avanti. Alcune la prossima settimana oppure tra il 21 e il 22 febbraio. Altre invece, come la Lombardia, hanno deciso di terminare prima tutta la fase 1 e poi dedicarsi anche alla popolazione anziana.
Intanto però i sindacati della scuola contestano la scelta del governo di destinare agli operatori scolastici (insegnanti e personale ATA), il vaccino AstraZeneca. Lo conferma Cisl Scuola con una nota chiedendo un confronto con il governo e il Cts. “Molti operatori della scuola si interrogano sui vantaggi di aderire all’opportunità di essere sottoposti a vaccinazione, a causa della dichiarata minore copertura vaccinale di AstraZeneca rispetto ai più efficaci vaccini Pfizer e Moderna. La decisione è stata assunta senza alcun coinvolgimento né del Comitato tecnico scientifico né dei sindacati”.