Cosa è accaduto al celebre scrittore Valerio Massimo Manfredi? Un incidente o qualcos’altro? Coinvolti lui e la moglie si cerca di comprendere le dinamiche.
Un caso ancora purtroppo pieno di misteri e che sicuramente potrebbe raccontare dei retroscena da brivido. Cosa è successo in realtà non lo si è ancora scoperto ma fatto sta che stiamo parlando di un caso che farà molto discutere.
Durante la notte si è consumato il dramma che purtroppo ha colpito lo storico e scrittore Valerio Massimo Manfredi assieme a sua moglie. Sulla scena sta indagando il commissariato Trastevere.
La moglie di Manfredi era a Reggio Emilia e doveva rientrare questa mattina a Roma. Ipotesi su ipotesi si fanno strada ma con le indagini ancora in corso tutto è possibile.
Valerio Massimo Manfredi ritrovato privo di sensi assieme a sua moglie
Lo scrittore e storico Valerio Massimo Manfredi, 77 anni, è stato trovato privo di sensi in un appartamento in via dei Vascellari a Roma, nel cuore di Trastevere. La notizia si è diffusa a macchia d’olio viste le condizioni misteriose in cui son stati ritrovati.
Assieme a lui è stata ritrovata anche la moglie, purtroppo priva di sensi anche lei. L’autore di decine di best seller non ha dato ancora, secondo i primi aggiornamenti, segni di ripresa.
Entrambi sono stati portati in ospedale, al San Camillo e all’Umberto I, appena sono stati ritrovati. Un codice rosso necessario siccome sono in gravi condizioni. Valerio Massimo Manfredi risulta purtroppo in coma da intossicazione. Successivamente infatti è stato trasferito a Grosseto per essere ricoverato in camera iperbarica.
L’ipotesi più probabile e che si fa sempre più strada è una intossicazione da monossido di carbonio. L’allarme è stato lanciato da una delle figlie dello scrittore che sentendo squillare a vuoto il telefono del padre si è velocemente recata nell’appartamento trovando i due corpi privi di sensi. Sia Manfredi che la donna sono stati quindi ricoverati in gravi condizioni, ma secondo i medici non dovrebbero essere in pericolo di vita.
Sul posto sono giunti dapprima la polizia e poi i vigili del fuoco che stanno verificando da dove potrebbe esser fuoriuscita la perdita ed hanno messo in sicurezza tutto l’edificio. Si ipotizza che il monossido sia partito da una caldaia ed in poche ore ha saturato tutto l’immobile. Ovviamente sono in corso tutti i rilievi scientifici del caso.