Napoli: Osimhen perde i sensi nel finale della partita persa a Bergamo e spaventa tutti. Gattuso muto, gli ultimi aggiornamenti
Non è stata una serata da ricordare per il Napoli e i suoi tifosi. Per il risultato, una sconfitta 4-2 contro l’Atalanta che è diretta rivale per il quarto posto nella classifica della Serie A. Ma anche per quello che è successo nel finale, quando Victor Osimhen di fatto è svenuto in campo ed è stato necessario l’intervento dell’ambulanza.
Nel finale della partita con la squadra già sotto 4-2 l’attaccante nigeriano è saltato contendendo il pallone e di testa a Romero. Ma è anche ricaduto male, sbattendo violentemente la testa sul prato dello stadio bergamasco. Fin da subito è apparso chiaro che la botta era stata notevole e infatti l’arbitro ha sospeso il gioco facendo intervenire subito la barella.
In un primo tempo Osimhen non si muoveva, perché l’impatto con il terreno ha provocato uno svenimento che ha terrorizzato tanto i compagni di squadra quanto gli avversari. Quando però è arrivato sull’ambulanza ha cominciato a reagire e ha dato i primi segnali confortanti.
Gli altri sono arrivati dopo il ricoveri. Gli esami all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo infatti hanno evidenziato un forte trauma cranico che lo costringerà a passare lì la notte. Non dovrebbero però esserci altre conseguenze, anche se dovrà sottoporsi ad ulteriori accertamenti per escludere qualsiasi complicazione.
Napoli, Gattuso e i giocatori a fine partita non parlano: cosa può succedere adesso
La pesante sconfitta contro l’Atalanta però la lasciato strascichi pesanti in casa Napoli. Quello di Bergamo infatti è stato l’undicesimo ko stagionale e rischia di allontanare i partenopei dalla zona calda della classifica, quella che significa Champions League. Alla fine della partita il club ha così deciso di non far parlare nessun tesserato, a cominciare da Rino Gattuso.
Il nome del tecnico torna ad essere in ballo pericolosamente e non è nemmeno la prima volta in questa stagione. A fine gara le facce tirate di alcuni dirigenti partenopei fanno presagire una notte di riflessione anche se in realtà manca poco alla gara di ritorno contro il Granada. Giovedì sera al ‘Diego Armando Maradona di Napoli, c’è uno 0-2 da rimontare per non uscite dall’Europa League, ma già adesso sa di ultima chiamata per molti.