Emma Coronel Aispuro, moglie di Joaquin Guzman Loera detto El Chapo, è stata arrestata in Virginia. È accusata di traffico di stupefacenti
Il Dipartimento di Giustizia americano ha comunicato l’arresto di Emma Coronel Aispuro. Si tratta della moglie di uno dei principali narcotrafficanti di tutti i tempi, il famigerato Joaquin Guzman Loera, detto El Chapo. La donna è stata arrestata all’aeroporto di Dulles, in Virginia. È accusata di traffico internazionale di stupefacenti.
Avrebbe fatto entrare negli Stati Uniti d’America cocaina, metanfetamine, eroina e marijuana. In più, pare che ci sia lei dietro la fuga di Guzman dalla prigione di Altiplano, in Messico, avvenuta nel 2015. E sempre lei avrebbe tentato di organizzare un’altra fuga del marito nel 2017. Quest’ultimo tentativo non è andato a buon fine perché il Chapo venne estradato negli Stati Uniti per fare un favore a Donald Trump, sperando di ottenere in cambio la mancata costruzione del muro.
Ma vediamo nel dettaglio chi è Emma Coronel Aispuro e perché è sempre stata così importante nella vita di Joaquin Guzman Loera.
Chi è Emma Coronel Aispuro
Emma Coronel Aispuro è nata a San Francisco il 3 luglio 1989. Ha il doppio passaporto, americano e messicano. Sia suo fratello che suo padre sono finiti in carcere perché hanno lavorato e collaborato per Joaquin Guzman. La sua avvenenza attirò immediatamente l’attenzione del Chapo, che la sposò non appena la ragazza divenne maggiorenne.
Emma partecipò nel 2007 ad un concorso di bellezza al Coffee and Guava Festival 2007. Il concorso permetteva alle partecipanti di organizzare una festa, ad Emma toccò organizzarne una il giorno dell’Epifania. Quando il Chapo arrivò a questa festa le chiese di sposarlo. I due si erano conosciuti un anno prima.
Emma Coronel vinse quel concorso e Guzman si presentò con tre bande musicali per festeggiare l’evento. Il titolo passò alla seconda classificata quando Emma sposò il Chapo, a causa dei problemi con la giustizia di quest’ultimo. I due si sposarono il 2 luglio del 2007, davanti a pochi invitati in una location circondata da una banda armata.
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Nell’estate del 2012 Emma si recò a Lancaster, in California, per partorire due gemelle presso l’Antelope Valley Hospital. Il nome di Guzman venne lasciato fuori dai certificati perché su di lui c’era una taglia di cinque milioni di dollari offerta dal Dipartimento di Stato degli Stati Uniti. Le due bambine, quindi, sono statunitensi.
Nel 2016 rilasciò un’intervista a Telemundo condotta dalla giornalista investigativa Anabel Hernández. Nel corso dell’intervista la Coronel affermò di avere la certezza che la vita del marito fosse in pericolo, chiedendo giustizia per conto suo. Esattamente un anno dopo provò a farlo scappare da un carcere messicano, prima che il Chapo venisse estradato negli Stati Uniti.
È sempre stata fedele al marito, condannato all’ergastolo in maniera definitiva nel 2019 per aver fatto entrare tonnellate di droga nel territorio americano. Ad ogni udienza del Chapo, la Coronel si presentava con una giacca abbinata al vestito del marito per mostrare fedeltà e rispetto pubblicamente.
È ciò che un pentito, Dámaso López Nunez, affermò nel corso di un interrogatorio. Come già detto, Emma fu determinante per la fuga del Chapo Guzman dal supercarcere di Altiplano nel 2015. Il narcotrafficante scappò attraverso un tunnel scavato sotto la doccia della sua cella. Il pentito disse che fu proprio Emma Coronel a dare l’ordine per procedere con il piano.
Adesso è lei a capo dell’organizzazione, ereditata dal marito. Pare che gestisca il narcotraffico insieme ai due figli di Guzman avuti anni prima da un’altra donna. Si tratta di Ivan Archivaldo e Alfredo Guzman, entrambi di qualche anno più grandi di Emma. Pare che il giro gestito da queste persone venga valutato per una cifra intorno ai 14 miliardi di dollari.