Sanremo 2021, Amadeus attaccato per l’organizzazione del Festival svela: “Mi sono dovuto fermare”. Il direttore artistico e conduttore svela alcuni retroscena su alcune decisioni prese
Il Festival di Sanremo 2021 è dietro l’angolo: a soli due giorni dalla prima edizione “Covid” della celebre Kermesse dell’Ariston, il direttore artistico e conduttore Amadeus si racconta in un’intervista a “RadioTube”. Le difficoltà organizzative, spesso sfociate in vere e proprie tensioni, ma non solo. Un’edizione, quella 2021 che prenderà il via martedì 2 marzo, che a un certo punto ha anche rischiato di salutare. Molti cambi di programma e rivalutazioni in corso d’opera, soprattutto dopo che fu confermata la chiusura del teatro Ariston.
Infatti questa sarà la prima edizione del Festival senza il pubblico presente in teatro: uno scoglio sicuramente difficile da superare. “C’è stato un momento in cui stava precipitando tutto – ha raccontato Amadeus – io ho iniziato a lavorare a questa edizione dallo scorso maggio, e avevo le idee piuttosto chiare. Poi tutto è cambiato ed è ricambiato ancora. Si sgretolavano i progetti sotto i piedi, gli impedimenti erano tanti. Non si riusciva a prendere nuove idee, e a un certo punto le polemiche hanno prevalso”.
Sanremo 2021, Amadeus chiarisce: “Mai minacciato di andarmene”
Amadeus spiega che la speranza era di fare un’edizione di Sanremo normale, o quasi normale. Non sarà possibile, a partire dalle difficoltà di condurre il Festival in un teatro vuoto. “Quando ho saputo questa cosa mi sono dovuto fermare 24 ore per riflettere e pensare. Ma non è vero che ho minacciato di andarmene. Sarebbe stato eccessivo. Se prendo un impegno vado avanti come un Caterpillar. Non ho mai pensato di andare via”.
Il presentatore ha confermato che il Festival ha confermato, nonostante tutto, gli sponsor più importanti, e che non c’è timore di un calo di spettatori. Il problema non è escluso, ma c’è molta fiducia. Sanremo 2021 andrà in onda da martedì 2 a sabato 6 marzo anticipato da PrimaFestival con Giovanna Civitillo, Valeria Graci e Giovanni Vernia. La striscia quotidiana è già cominciata, sabato 27 febbraio subito dopo il telegiornale di Rai 1.