Giovanni Ciacci ha rischiato grosso a causa di un malore. La sua fortuna è stata quella di essere al telefono con Adriana Volpe
Non è un periodo particolarmente esaltante, usando un eufemismo, per Giovanni Ciacci e per la sua salute. Il famoso hair stylist dei vip italiani e non solo è stato colpito violentemente dal Covid nei mesi scorsi e la sua condizione fisica continua a destare tante preoccupazioni.
Giovanni sarebbe dovuto essere tra i protagonisti dell’edizione 2021 dell’Isola dei Famosi ma l’opinionista di Pomeriggio 5 è stato scartato per non aver passato le rigidissime visite mediche. Lui stesso, nel corso della trasmissione pomeridiana, ha svelato nei dettagli come la malattia gli abbia lasciato tantissimi strascichi: “Ho scoperto di avere una fibrosi polmonare, un irrigidimento dei tessuti colpiti dal Covid, una minore capacità respiratoria, un ridotto volume polmonare, scarsa forza dei muscoli respiratori, minore resistenza allo sforzo e delle bruttissime cicatrici sui polmoni”.
“Il covid ha lasciato dei segni indelebili sui polmoni”
Giovanni Ciacci racconta a #Pomeriggio5 perchè non ha potuto partecipare all’Isola dei Famosi pic.twitter.com/fz8V9MxW24— Pomeriggio 5 (@pomeriggio5) February 23, 2021
Giovanni Ciacci: “Adriana Volpe mi ha salvato”
L’hair stylist, nonostante sia tornato alla sua vita normale, continua quindi a portarsi appresso i problemi dovuti al post Covid. E qualche giorno fa ha rischiato tantissimo.
Giovanni Ciacci ha raccontato di essersi sentito male e di essere svenuto mentre era al telefono. La sua fortuna, secondo quanto rivelato da lui stesso in un’intervista rilasciata a “Nuovo”, è che in quel momento stesse parlando con Adriana Volpe.
“E’ stata la prima a intuire che qualcosa non andava in me. Qualche giorno fa sono svenuto mentre parlavamo al telefono. Adriana ha mandato i soccorsi. Le sarò sempre grato“.
Giovanni se l’è vista davvero brutta, dato che vive da solo a Milano. Se non ci fosse stata la Volpe al telefono probabilmente i soccorsi non sarebbero mai arrivati. Ma tutto è bene quel che finisce bene.