Morto Claudio Coccoluto. L’artista, 59 anni, si è spento all’alba nella sua casa di Cassino, dopo aver lottato per una anno contro la malattia
È morto il famosissimo DJ Claudio Coccoluto, a soli 59 anni. Era considerato uno dei big mondiali della musica e delle discoteche. Dietro la console era diventato un vero e proprio mito, e oggi getta nello sconforto un mondo, quello del “clubbing”, già profondamente provato dalla crisi della pandemia.
Claudio Coccoluto era nato a Gaeta, in provincia di Latina, e sin da piccolo si era appassionato ai giradischi che vedeva nel negozio di elettrodomestici di famiglia. Lascia la moglie Paola e i figli Gaia e Gianmaria. Coccoluto aveva fondato lo storico “Goa“, discoteca di Roma con oltre 25 anni di attività, assieme all’amico Giancarlo Battafarano, meglio conosciuto come Giancarlino.
E’ il morto Claudio Coccoluto, il “maestro” dei dj
Coccoluto esordisce nel 1978 come speaker nella radio locale “Radio Andromeda”, mentre l’approdo nel mondo delle discoteche avviene negli anni ’80. Fu un altro big del settore Marco Trani (morto anche lui molto giovane) a volerlo come dj. Presto Coccoluto si è messo in evidenza per la sua abilità coi piatti, prediligendo il genere dell’elettronica underground e riuscendo ad abbinare stile e “presa” verso i giovani che frequentavano le discoteche.
Nel 1991 l’apice della sua carriera, quando fu uno dei protagonisti del Sound Factory di New York, uno dei festival a tema più importanti al mondo. Si era prodigato molto durante quest’ultimo anno, nonostante la malattia, per sensibilizzare l’opinione comune sulle difficoltà che il settore sta affrontando durante la pandemia. Tantissimi messaggi arrivati sui social, dove il modo più consueto in cui viene chiamato è “maestro“. Probabile che Coccoluto venga ricordato questa sera, nella serata inaugurale del 71esimo Festival di Sanremo.
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