Willie Peyote: la faccia nuova del rap italiano che porta a Sanremo l’impegno sociale: ama il calcio, tifa Toro e duetterà insieme a Samuele Bersani
Willie Peyote arriva per la prima volta in gara tra i Big del Festival di Sanremo 2021 nel pieno della sua maturità artistica. In gara propone ‘Mai dire mai (La locura)’ e vuole ribaltare i pronostici come la sua squadra del cuore.
Willie Peyote: età, altezza, carriera e biografia di Guglielmo Bruno
- Nome d’arte: Willie Peyote
- Nome e Cognome: Guglielmo Bruno
- Data di nascita: 28 agosto 1985
- Età: 35 anni
- Luogo di nascita: Torino
- Altezza: 190 cm
- Peso: 81 kg
- Professione: Rapper e cantautore
- Titolo di studio: Laurea in Scienze Politiche
- Tatuaggi: nessuno visibile
- Profili social: https://www.instagram.com/williepeyote/?hl=it https://www.facebook.com/williepeyote/
Di famiglia piemontese, con profonde radici a Torino, Gugliemo Bruno (questo è il nome vero di Willie Peyote) è cresciuto in mezzo alle note. Il padre infatti faceva il musicista e per lui è stato quasi naturale entrare in questo mondo.
Una laurea in Scienze Politiche e la voglia di portare l’impegno sociale, il rispetto dei diritti civili e delle diversità nelle sue canzoni, quasi come una missione. Dopo aver vinto un concorso per autori, ‘Genova x Voi’, sette anni fa ha deciso di farlo diventare un mestiere. Allora lavorava in un call center, si è licenziato per dedicarsi solo alla musica e in particolare al rap .
Il suo nome d’arte è un mix: Willie come diminutivo di William, l’equivalente inglese di Guglielmo. E poi Willy il Coyote (Wile E. Coyote), personaggio dei cartoni animati che insegue sempre vanamente Beep Beep. L’ha cambiato in Peyote ricordando la pianta dagli effetti allucinogeni che molti conoscono in America Latina.
Accanto alla sua carriera solista, vanta diverse collaborazioni importanti con artisti come Jovanotti, i Subsonica, Morgan e Lodo Guenzi de ‘Lo Stato Sociale’. Ma se la passione per la musica è fortissima, lo è altrettanto quella per il calcio e in particolare per il Toro: uno dei suoi brani più famosi è dedicato a Kamil Glok, l’ex capitano della squadra granata.
‘Mai dire mai’ (La locura) in gara, ma anche un duetto emozionante con Samuele Bersani: ecco Willie Peyote a Sanremo 2021
In gara Wilie Peyote porterà il suo brano inedito ‘Mai dire mai’ (La locura), mentre nella serata delle cover interpreterà ‘Giudizi Universali’ di Samuele Bersani. E chi poteva scegliere, se non lo stesso cantautore romagnolo per farsi accompagnare?
Mai Dire Mai (La Locura)
Questa è l’Italia del futuro, un paese di musichette mentre fuori c’è la morte
Ora che sanno che questo è il trend tutti ‘sti rapper c’hanno la band
Anche quando parlano l’autotune, tutti in costume come gli X-men
Gridi allo scandalo, sembrano Marilyn Manson nel 2020
Nuovi punk vecchi adolescenti, tingo i capelli e sto al passo coi tempi
C’è il coatto che parla alla pancia ma l’intellettuale è più snob
In base al tuo pubblico scegliti un bel personaggio, l’Italia è una grande sit-com
Sta roba che cinque anni fa era già vecchia ora sembra avanguardia e la chiamano It-pop
Le major ti fanno un contratto se azzecchi il balletto e fai boom su Tik-tok
Siamo giovani affamati, siamo schiavi dell’hype
Non si vendono più i dischi tanto c’è Spotify
Riapriamo gli stadi ma non teatri né live
Magari faccio due palleggi, mai dire mai
Siamo giovani affermati, siamo schiavi dell’hype
Non ti servono i programmi se il consenso ce l’hai
Riapriamo gli stadi ma non teatri né live
Magari faccio due palleggi, mai dire mai
Mai dire mai, mai dire mai
Mai dire mai dire mai dire mai dire mai
Ora che sanno che questo è il trend tutti che vendono il culo a un brand
Tutti ‘sti bomber non fanno goal ma tanto ora conta se fanno il cash
Pompano il trash in nome del LOL e poi vi stupite degli Exit poll?
Vince la merda se a forza di ridere riesce a sembrare credibile
Cosa ci vuole a decidere “tutta ‘sta roba c’ha rotto i cogli**i?”
Questi piazzisti, impostori e cialtroni a me fanno schifo ‘sti cazzi i milioni
“le brutte intenzioni…” che succede? Mi sono sbagliato
Non ho capito in che modo twerkare vuol dire lottare contro il patriarcato
Siamo giovani affamati, siamo schiavi dell’hype
Non si vendono più i dischi tanto c’è Spotify
Riapriamo gli stadi ma non teatri né live
Magari faccio due palleggi, mai dire mai
Siamo giovani affermati, siamo schiavi dell’hype
Non ti servono i programmi se il consenso ce l’hai
Riapriamo gli stadi ma non teatri né live
Magari faccio due palleggi, mai dire mai
(Mai dire mai) non so se mi piego non so se mi spezzo
(Mai dire mai) non so se mi spiego, dipende dal prezzo
(Mai dire mai) lo chiami futuro ma è solo progresso
(Mai dire mai) sembra il Medioevo più smart e più fashion
(Mai dire mai) se è vero che il fine giustifica il mezzo
(Mai dire mai) non dico il buongusto ma almeno il buonsenso
(Mai dire mai) ho visto di meglio, ho fatto di peggio
(Mai dire mai) ecco, tu dì un’altra palla se riesco palleggio
Siamo giovani affamati, siamo schiavi dell’hype
Non si vendono più i dischi tanto c’è Spotify
Riapriamo gli stadi ma non teatri né live
Magari faccio due palleggi, mai dire mai
Siamo giovani affermati, siamo schiavi dell’hype
Non ti servono i programmi se il consenso ce l’hai
Riapriamo gli stadi ma non teatri né live
Magari faccio due palleggi, mai dire mai